Il miele è un prodotto genuino e naturale, totalmente privo di conservanti e di coloranti fatto grazie al lavoro delle api che partono dal nettare o dalla melata di acacia, lavanda, eucalipto e castagno. In base alla composizione e alle origini del miele, se ne distinguono due tipi diversi: quello unifloreale e quello millefiori.
Quali sono le sue controindicazioni?
Diciamo intanto che esso non ha controindicazioni e per la presenza di fruttosio e glucosio è considerato un alimento davvero fondamentale per l’organismo. Esistono però alcuni casi in cui è doveroso prestare attenzione alla quantità che viene assunta: i soggetti diabetici, ad esempio, possono consumare piccole dosi di miele senza altri requisiti ma durante la gravidanza e l’allattamento è bene acquistare del miele pastorizzato così da evitare ogni dubbio su contaminazioni batteriche e toxoplasmosi.
Fare bene attenzione ad evitate il miele come alimento per i neonati che sono sotto i 12 mesi di età in quanto potrebbe contenere delle spore di botulino pericolose se vengono ingerite in tenera età quando il bambino non ha ancora uno stomaco ben sviluppato.