Il termine salsa di pomodoro può identificare una lunga e spesso differente tipologia di preparazioni a base di questo ortaggio che è indiscutibilmente legato alla cultura mediterranea del cibo. Fa infatti parte della dieta di milioni di persone, sia in Italia che nel resto del mondo, in quanto la versatilità di preparazione, unita ad un sapore inconfondibile dei preparati che ne conseguono, porta anche alla tradizionale pasta con salsa di pomodoro a costituire il primo piatto per eccellenza. Tuttavia il pomodoro è anche contraddistinto da una certa forma di acidità, quindi come si fa a comprendere con precisione se la salsa risulta acida?
Come capire se la salsa di pomodoro è acida? Ecco un trucco
Questo può essere generato da una non corretta preparazione, in quanto nativamente il pomodoro è mediamente acido (molto dipende dalla sotto categoria e dal tipo di maturazione), specie quando entra nella maturazione finale.
In genere anche se può piacere, il gusto acido può essere anche considerato fastidioso e sviluppare problematiche al sistema digestivo. Esistono però vari trucchi che permettono di ridurre sia prima che dopo della preparazione la tipica punta di acido dalla salsa di pomodoro.
Ad esempio, la buccia va eliminata interamente ed in modo preciso, in quanto è tra le principali cause di una acidità percepibile anche per i palati più “robusti”. Se invece la salsa ci risulta acida durante la preparazione possiamo utilizzare un pizzico di zucchero, badando bene però a non eccedere in quanto quantità eccessive rovinano irrimediabilmente il sapore del pomodoro.
Un altro metodo molto efficace prevede l’utilizzo del bicarbonato di sodio, anche in questo caso è essenziale fare attenzione sia alla quantità di bicarbonato (circa 1/4 di bicarbonato per ogni 6-8 pomodori) ma anche la tempistica di utilizzo: l’ideale sarebbe quello di versarlo quando la salsa di pomodoro sta per raggiungere il punto massimo di ebollizione.
