Pochi elementi riescono a corrispondere immediatamente o quasi ad un valore economico riconosciuto come elevato come riesce a fare ancora oggi l’oro. In diverse gradazioni e tipologie di purezza infatti il “biondo metallo” come spesso viene ribattezzato, è una forma estremamente ambita e duttile di elemento economico anche se da sempre trova utilizzi nell’ambito pratico, come l’elemento conosciuto come oro 750, ma quanto vale oggi?
Hai oro 750 a casa? Ecco quanto vale oggi: “da non credere”
Spesso conosciuto anche come oro a 18 carati, l’oro 750 corrisponde ad una forma di metallo dal valore decisamente rilevante quanto importante. Il 750 indica la percentuale di oro puro rispetto alla lega su millesimi, in quanto l’oro come altre forme di metallo prezioso è fin troppo duttile e fragile per esser lavorato. Quasi sempre va “legato” con il rame o con altri elementi meno puri così da regolarizzare il valore dell’elemento in se, ma anche per rendere la struttura maggiormente utilizzabile.
Il 750 è come detto un calcolo che corrisponde alla purezza di 750 su 1000 quindi precisamente il 75,1 %, condizione che porta questo valore ad essere impiegato in tantissimi ambiti, come quello dei gioielli ma anche delle finiture e di numerosi strumenti impiegati in funzioni particolari, essendo l’oro un materiale anche impiegato con successo nei vari contesti industriali di precisione, nell’elettronica ma anche nelle svariate forme di gioielli, come si è detto.
L’oro usato in Italia spesso corrisponde proprio a questo tipo, che è tra i più comuni riconoscibile quasi sempre dalla dicitura 18k riportata tramite punzonatura sull’oggetto vero e proprio.
Ed essendo una forma di lega d’oro piuttosto ricca ed utilizzata, risulta essere anche quella più generalmente venduta in Italia sul mercato dell’usato, trova spesso anche varie forme di falsificazioni, ecco perchè come detto, è una delle forme più comuni in senso assoluto.
Esattamente come l’oro utilizzato in economia, anche quello 750 è valutato in borsa, ed il valore attuale al dettaglio corrisponde a circa 40 – 42 euro al grammo.