Le bollette costituiscono una delle forme più conclamate di obbligo di pagamento per le famiglie europee e di riflesso anche quelle italiane, che come nazione dipendente dalle importazioni di beni legati all’energia ha dovuto per forza di cose palesare molte difficoltà nei numerosi e talvolta cospicui aumenti sulle bollette di gas e luce in particolare, al punto che la vecchia formulazione del Bonus bollette, divenuta parte della normalità proprio a seguito di una modifica dello scorso anno, che ha di fatto messo una forma di “limite” legato al reddito dei nuclei familiari, ai rincari sulle bollette. Il Bonus bollette è stato confermato in maniera differente anche in questo 2023.
Chi ha diritto al bonus bollette 2023? Ecco la risposta. “Pazzesco”
Si tratta di una formulazione di bonus automatico in base all’ISEE che esisteva già nel 2020 ma che è stato impugnata e riorganizzata per fronteggiare le bollette che sono in molti casi anche raddoppiate rispetto alla media degli ultimi anni.
Questa forma di agevolazione non necessita di una vera e propria domanda, in quanto è sufficiente effettuare la richiesta di un ISEE aggiornato per averne adito. Anche nel 2023, fino al prossimo 30 giugno, le varie forme di limite ai rincari in bolletta sono stati confermati, e come stabilito da un decreto firmato durante le scorse settimane la soglia ISEE per averne diritto è stata aumentata da 12 mila a 15 mila euro per i bonus gas e luce e 30 mila euro per i nuclei familiari considerati “numerosi” ossia con 4 o più figli a carico.
Oltre a questo bonus sono state confermate anche altre forme di agevolazioni ad esempio il taglio dell’IVA del 5% sul gas metano e sulle fornitura per i servizi di teleriscaldamento anche queste fino al prossimo 30 giugno 2023.
Successivamente la situazione sarà rivalutata ed il governo sarà portato a decidere via via se confermare nuovamente queste agevolazioni.