venerdì, Ottobre 4

Sambenedettese – Chieti 1-2: l’analisi del giorno dopo

Il grande orgoglio neroverde! Battuta la capolista e dominatrice del campionato Sambenedettese al Riviera delle Palme che festeggiava la promozione in una cornice di pubblico fantastica con oltre 3500 spettatori.

Festa rovinata dai ragazzi di Marino che prima vanno sotto nel primo tempo e poi ribaltano il match negli infuocati  minuti finali con Massimo e Dos Santos. Il bomber griffa la sua prestazione con il diciottesimo sigillo in campionato. Un gol tutto da raccontare: lanciato da Varone, un altro dei migliori in campo, fa fuori un avversario, tocco sotto sull’uscita del portiere Cosimi e palla all’incrocio.

La corsa di tutta la panchina verso di lui con un abbraccio corale è il simbolo di una stagione difficile: questa è la vittoria del gruppo, un insieme di giocatori che non si è mai disunito anche nei momenti più duri ed è andato avanti fino a cogliere una vittoria che riassume lo spirito della positiva gestione Marino.

Una sola immeritata sconfitta a Matelica per l’allenatore che può dirsi certamente soddisfatto di questi suoi mesi a Chieti.

Nota di merito anche per il portiere Fatone: rientrato nelle ultime partite dopo oltre tre mesi di assenza, si è fatto trovare pronto alla chiamata. In particolare proprio a San Benedetto del Tronto ha blindato la sua porta con interventi strepitosi. All’ultimo secondo della partita è stato autore di una parata incredibile sul tocco ravvicinato di Bruni che ha chiuso un match impeccabile.

Tanta gioia dunque nell’ambiente neroverde: ci voleva dopo una stagione così tribolata. Ora si dovrà concludere al meglio il campionato: domenica prossima all’Angelini arriva la Jesina. Obiettivo? Fare bene e cercare di far vincere la classifica dei cannonieri a Dos Santos che ora è in cima insieme a Titone della Sambenedettese.

Queste le parole del Vice Presidente Walter Costa a fine gara: “C’è tanto rammarico per la stagione. Il mister è arrivato in un momento particolarmente difficile, è stato messo in condizione di lavorare ed i ragazzi si sono impegnati tanto e faccio i complimenti a loro che hanno saputo rimontare terreno in classifica. Facciamo come società i complimenti alla Sambenedettese che ha meritato di vincere questo campionato dimostrando di essere di una squadra forte e ben organizzata in tutti i reparti. Noi abbiamo vissuto un anno di duro lavoro e con l’arrivo di Marino si sono visti i frutti. I ragazzi si sono voluti regalare questa vittoria, è stata una delle più belle partite che ho visto quest’anno giocata da due squadre che non hanno lasciato nulla al caso giocando fino all’ultimo minuto”.