mercoledì, Aprile 3

La Proger Chieti non sa più vincere: passa la Tezenis Verona

Proger Chieti vs Tezenis Verona

Furie all’ennesimo crocevia della stagione, arriva la squadra più in forma del girone, la Tezenis Verona. La compagine veneta, quattro vittorie nelle ultime cinque gare e 28 punti in classifica, è appaiata al settimo posto della classifica con la Dinamica Generale Mantova. Il team gialloblù realizza 73,7 punti a partita, tirando con il 52% da 2, il 35% da 3 e il 76% a cronometro fermo, dispensando 13,7 assist e raccogliendo 33,5 carambole (di cui 8,8 offensive) per match. Top scorer degli scaligeri è il funambolico Michael Antonio Frazier II, autore di 17,5 punti a partita (54% da 2, 36% da 3, 76% ai liberi). Lo starting five di coach Dalmonte, allenatore dall’esperienza infinita e dalla grandissima intelligenza tattica, prevede solitamente il play ex Torino e Union Olimpija Dawan Robinson (miglior assistman Tezenis con 3,7 assistenze ad incontro) e la già citata guardia Frazier. Le ali venete sono Marco Portannese, visto nella passata stagione con la canotta di Scafati, con la quale è stato premiato MVP delle final eight di Rimini (vinte proprio dalla compagine campana), l’ala centro Dane Diligero (7,6 ppg), nello scorso campionato a Siena. Sotto le plance, conquistatosi la fiducia del coach a suon di esperienza e pick’n pop lotterà David Brkic (8,8 ppg). La panchina gialloblù è composta dal play Andrea Amato, proveniente dalla Vanoli Cremona Basket (ma in prestito dall’Olimpia Milano), dal play Nicolò Basile, confermato dopo la passata stagione, dalla guardia/ala Giorgio Boscagin, capitano, prodotto delle giovanili gialloblù che dal 2011 veste la canotta veronese dopo un passato a Reggio Emilia, Varese e Teramo, l’ala classe ’97 Leonardo Tote’, vincitore della scorsa serie A2 con la canotta di Brescia e l’ex Reggio Emilia Giovanni Pini (5,25 ppg). La formazione veneta è una squadra di grande tonnellaggio composta da giocatori fisicamente possenti, di grande stazza fisica di ottime qualità tecniche. L’abilità di Frazier al tiro e nell’uno contro uno, la classe di Portannese, la solidità e l’esperienza di Robinson e l’imprevedibilità di Brkic, bravo sia sotto canestro che nel tiro dalla lunga distanza sono solo alcuni fattori di un team che fa della coesione la propria arma principale.

Cronaca
Mortellaro Allegretti Golden Piccoli e Fallucca lo starting five per coach Bartocci, che inizia molto bene l’incontro, sia difensivamente che offensivamente con ottime soluzioni da parte di tutta la squadra ma una sorniona Verona riesce a rimanere sul pezzo e chiudere il quarto con uno scarto di soli due punti (20-18).
Nel secondo quarto la Proger prova a creare il primo solco di questa godibile partita realizzando un primo parziale di 9-0 ma due bombe di Portannese e una sciagurata palla persa di Golden che scatena Robinson fanno ripiombare la Proger in una partita punto a punto; infatti all’intervallo lungo è 37 a 35 per i padroni di casa.
Terzo quarto che si apre nel peggiore dei modi per la Proger che prende il primo vero break ospite e solo grazie a un ottimo finale di quarto riesce a contenere lo strapotere fisico degli scaligeri, finale di quarto più 3 per Verona.
Nel quarto finale continua a farla da padrone dalla maggiore fisicità di Verona, che va avanti anche di dieci ma che viene in parte ridimensionata dal rientro fragoroso dei locali che provano ad impattare ma che per l’ennesima volta non riescono a vincere una partita punto a punto.
Occasione persa per i padroni di casa che vedono, ormai, lo spettro del playout sempre più concreto.

La Proger sarà in campo domenica prossima a Bologna contro la Virtus Bologna

Proger Chieti – Tezenis Verona 79-83
(20-18,17-17;16-19,26-29)

Proger Chieti: Golden 20, Mortellaro 11, Allegretti 5, Fallucca 6, Turel 2, Venucci 3, Zucca 2, Sergio 3, Davis 20 All Bartocci

Tezenis Verona: Diliegro 4, Basile, Robinson 24, Amato 2, Portannese 20, Guglielmi, Boscagin 3, Pini 3, Frazer II 22, Rovatti, Totè 5 All Dalmonte

Federico Candeloro