venerdì, Aprile 5

Virtus Lanciano sconfitta al Biondi dal Modena

Lanciano. Terzo ko consecutivo per la Virtus Lanciano, secondo di seguito in casa, che al Biondi viene sconfitto 1-3 al Modena. Nella prima frazione i rossoneri tengono bene, nonostante la prima frazione si sia chiusa sullo 0-1, creando pericoli con Thiam e Piccolo. Nella ripresa decisivo l’uno due dei primi 5’ che ha stroncato le speranze alla squadra di Baroni ce ha saputo reagire segnando il gol della bandiera. Poi è stato bravo il Modena a non far sviluppare il gioco dei padroni di casa mettendo al sicuro il vantaggio con relativa vittoria finale e i tre punti. Virtus al gran completo, mentre tra gli ospiti Signori e Gozzi sono stati lasciati in panchina. Prima del fischio d’inizio è stato ricordato da squadra e tifosi della Virtus Massimo Scalingi, ex rossonero, tragicamente scomparso nei giorni scorsi.
Al 2’ Thiam intercetta da Comi sulla sinistra, mette un pericoloso rasoterra in mezzo ma non trova compagni di squadra pronti per la deviazione vincente. Al 6’ Piccolo si porta al limite dell’area, la sua conclusione va a lato. Al 13’ cross di De Col dalla destra, Thiam libero in area manda di un soffio sul fondo. Al 23’ Modena in vantaggio: Baracan ruba palla a Troest e solo davanti a Sepe deposita in rete. Al 28’ Granoche si ritrova libero al limite dell’area in posizione defilata sulla sinistra e manda di un nulla al lato. Al 31’ Casarini ci prova dalla distanza, para l’ex estremo del Pescara Pinsoglio. Al 36’ Thiam cambia gioco per Piccolo che in area, da posizione molto angolata, manda a lato.
Nella ripresa al 1’ arriva il raddoppio del Modena con Rizzo che riceve dalla destra, gli viene concesso il tempo e lo spazio per coordinarsi, il suo diagonale rasoterra si insacca alla sinistra di Sepe. Al 5’ il tris del Modena: sugli sviluppi di un angolo battuto dalla destra, Granoche di testa insacca. All’11’ una punizione di Babacar battuta da posizione decentrata sulla sinistra va di poco sopra la traversa. Al 15’ la Virtus accorcia le distanze: punizione battuta sulla destra da Mammarella, in area sponda di testa di Comi, Amenta raccoglie e realizza. Al 28’ una punizione di Mammarella battuta centralmente va di poco alta. Al 45’ conclusione da fuori di Amenta bloccata in due tempi da Pinsoglio.
“A fine partita ci siamo trattenuti un po’ negli spogliatoi – ha detto Baroni a fine partita – perché il rischio che si corre sempre nel calcio ma che non devo correre io è che purtroppo in pochi giorni si passa dalle stelle alle stalle. Noi veniamo da tre sconfitte, con il Crotone con una buona prestazione della squadra, a Padova abbiamo fatto un primo tempo straordinario, più che buono, poi il secondo tempo non è andato bene. Oggi mi è piaciuta la prova dei ragazzi. Avevo detto che con la Juve Stabia e con il Novara non avevamo fatto bene sotto il punto di vista dell’intensità, della determinazione, della copertura con equilibrio del campo. È chiaro che sapevano che loro sulle verticalizzazioni hanno una fisicità importante e ci hanno messo un po’ in difficoltà nel momento in cui Granoche e Babacar andavano a staccare dalle parti di Mammarella. Proprio in una di queste verticalizzazioni Babacar ha trovato il primo gol. I 5’ della doppia realizzazione ci hanno tramortito, la squadra in ogni modo mi è piaciuta perché comunque è rimasta in campo con equilibrio, voglia, con poca razionalità, ma con tanta determinazione. Io credo che ci sia da ripartire dalla prestazione, commettiamo qualche errore, lo paghiamo a caro prezzo”.
“Credo che i nostri meriti sono tanti – ha affermato detto Novellino – è il nostro secondo successo ma meritavamo di fare tanti altri successi fuori casa. I meriti stanno nella condizione fisica attuale, dove ci sono giocatori che nell’uno contro uno riescono a sopperire a certe giocate. Devo dire che sono rientrati giocatori come Salifu che è un giocatore che quando sta bene è una pedina importante a centrocampo. Poi questo è un momento del campionato in cui le partite sono tutte finali. Poi abbiamo un obiettivo che è quello della salvezza e poi vedremo quello che sarà. Alla squadra dopo la fine del primo tempo non gli ho detto niente anche per una questione di scaramanzia, dato che altre volte si vinceva 2-0 e siamo andati a pareggiare, ho detto ai ragazzi di giocare come sanno, siamo uno degli attacchi ed una delle difese più forti del campionato, il merito è del lavoro e della disponibilità di tutti i ragazzi. Se mi posso permetter di dire qualcosa al pubblico di Lanciano, ho sentito dei fischi, questa è una squadra che va applaudita secondo il mio punto di vista. Ci sta che oggi ha incontrato una squadra determinata, forte, però il pubblico deve aiutarli”.

Tabellino
Virtus Lanciano: Sepe, Mammarella, De Col, Troest, Amenta, Buchel, Paghera (25’ st Vastola), Piccolo (10’ st Turchi), Comi, Thiam, Casarini (11’ st Di Cecco) A disposizione: Branescu, Aquilanti, Minotti, Falcinelli, Germano, Ferrario Allenatore: Baroni
Modena: Pigliacelli, Rizzo (42’ st Calapai), Babacar (30’ st Stanco), Molina, Marzorati, Salifu, Bianchi, Cionek, Zoboli, Garofalo, Granoche (37’ st Burrai) A dispizione: Manfredini, Nardini, Signori, Mazzarani, Gozzi, Manfrin Allenatore: Novellino
Arbitro: Minelli (sezione di Varese)
Assistenti: Gava (sezione di Conegliano) e Santoro (sezione di Catania)
IV Uomo: Martinelli (sezione di Roma 2)
Marcatori: 23’ pt Babacar, 1’ st Rizzo, 5’ st Granoche, 15’ st Amenta
Ammoniti: De Col, Troest e Thiam (VL) Granoche (M)
Espulsi: nessuno
Note: recupero 2’ pt 3’ st angoli 0-4 spettatori 2493