sabato, Marzo 9

Virtus Lanciano penalizzata di un punto, ora si fa dura

Piove sul bagnato in casa Virtus Lanciano: il Tribunale Federale Nazionale presieduto dall’avvocato Sergio Artico ha sanzionato per inadempienze CO.VI.SO.C. otto società tra Serie B e Dilettanti rinviando al 19 novembre la discussione dei deferimenti a carico di altre tre società. In Serie B inflitta alla Virtus Lanciano la penalizzazione di 1 punto in classifica e inibito per 3 mesi l’Amministratore Unico della società Claude Alain Di Menno Di Bucchianico. Con la penalizzazione il Lanciano precipita al penultimo posto con 9 punti, due in più del fanalino di coda Como.

In Lega Pro sanzionata con 1 punto di penalizzazione in classifica l’As. Martina Franca e inibito per 3 mesi l’Amministratore unico della società Danilo Petrosino, mentre il Catania è stato sanzionato con 2 punti di penalizzazione in classifica e all’Amministratore Unico della società Carmelo Antonio Milazzo è stata inflitta l’inibizione di 4 mesi. Il Tribunale Federale ha inoltre inflitto 4 punti di penalizzazione in classifica all’Ischia Isola Verde, sanzionando con 9 mesi di inibizione l’Amministratore Unico della società Vittorio Di Bello e con 2 mesi di inibizione il Procuratore Speciale della società Lucio Pellone e il Presidente del collegio sindacale della società Romualdo Roger Di Donna. Penalizzazione di 5 punti in classifica anche per il Savona, con l’inibizione di 11 mesi a carico del Presidente del CdA Aldo Delle Piane e dell’Amministratore delegato della società Enrico Santucci e l’inibizione di 3 mesi per l’Amministratore delegato Stefano Giordano. Disposta la penalizzazione di 1 punto in classifica per il Benevento, con l’inibizione di 2 mesi per il Presidente della società Oreste Vigorito.

In Serie D penalizzazione di 1 punto in classifica per la Vigor Lamezia e inibito per 6 mesi il Presidente del CdA della società Gianni Torcasio. Sanzionata con 8 punti di penalizzazione in classifica, da scontarsi nel caso di iscrizione ad un campionato FIGC, la Reggina e disposta l’inibizione di 9 mesi e 15 giorni per il Presidente del CdA Pasquale Foti. Dato l’accordo raggiunto dalle parti con il Procuratore Federale e ritenuto che il Procuratore Federale deve provvedere alla trasmissione alla Procura Generale dello Sport del CONI per eventuali osservazioni da parte della stessa, sono state rinviate alla riunione del 19 novembre le decisioni sui deferimenti a carico di Pisa, Paganese e Lupa Castelli Romani. fonte TMW