lunedì, Marzo 4

Virtus Lanciano – Novara 2-1: secondo posto per i rossoneri

Lanciano. La Virtus Lanciano che al Biondi batte di misura, 2-1, il Novara agguantendo il secondo posto in classifica a pari merito con l’Empoli. La vittoria è arrivata nei minuti conclusivi di gara quando l’incontro sembrava volgere verso il pareggio. Partita non esaltante, che non ha registrato numerosissime occasioni da rete e ritmi spezzati dalle tante pause e che ha visto i frentani concreti e capaci d reagire al gol del momentaneo pareggio dei piemontesi. Baroni ha dovuto fare a meno dello squalificato Mammarella e di Piccolo. Nel Novara assenti gli squalificati Buzzegoli e Faragò e gli indisponibili Rigoni e Okatidis. A partita in corso è subentrato l’ex piemontese Comi.
Al 7’ angolo di Casarini dalla destra, Ferrario di testa manda fuori. Al 28’ la Virtus passa in vantaggio: Gatto raccoglie un suggerimento di Paghera da metà campo, si addentra in area e trafigge Kosicki. Al 31’ percussione di Buchel sulla sinistra che mette pericolosamente in mezzo per Di Cecco, ma il suggerimento è troppo lungo ed il numero 24 di casa non ci arriva. Al 35’ Crescenzi approfitta di un rimpallo favorevole, la sua conclusione dal limite è bloccata da Sepe. Al 43’ Marianini raccoglie di testa un traversone dalla sinistra, para l’estremo rossonero.
Nella ripresa al 5’ ci prova Casarini con un pallonetto dalla distanza che va di poco sopra la traversa. Al 7’ il pareggio del Novara: punizione di Genevier dalla destra che trova la testa del subentrato Rubino che insacca alla sinistra di Sepe. Al 9’ Casarini si accentra dalla sinistra, la sua conclusione da fuori piazzata sotto la traversa è smanacciata in angolo da Kosicki. Al 36’ sugli sviluppi di un fallo laterale Buchel di testa in diagonale manda di un soffio a lato. Al 38’ Laner da poco fuori area di prima intenzione impegna Sepe in due tempi. Al 41’ Virtus nuovamente in vantaggio: cross dalla destra di Buchel che trova libero Turchi, entrato al posto di Gatto nel corso della ripresa, che realizza. Al 43’ ci prova Buchel dalla distanza, blocca Kosicki.
“Quando la squadra gioca come ha fatto oggi e dà tutto quello che ha da mettere – ha detto Domenico Di Cecco – penso che non si possa dire niente al di la del risultato che si ottiene. La vittoria secondo me è meritata, di più non possiamo fare. Sappiamo che dobbiamo essere sempre pronti, il mister ci tiene sempre sulla corda, dobbiamo dare tutto in allenamento perché dobbiamo dimostrare che vogliamo essere titolari. Finché il mister ci tiene tutti sull’attenti sarà difficile per gli avversari batterci, poi lo dobbiamo dimostrare in campo. Loro potevano segnare solo su palla inattiva perché non ricordo una conclusione pericolosa da parte loro. Ho appena visto la classifica, il secondo posto fa sempre un certo effetto, ma va avanti la telenovela della salvezza fino a quando non arriveremo a questi benedetti 50 punti, però dobbiamo cercare di vivere partita per partita perché se iniziamo a fare progetti troppo futuri rischiamo di fare come quando abbiamo perso quelle tre partite al girone d’andata”.
“Siamo in quint’ultima posizione in classifica – ha commentato Aglietti – un motivo ci sarà, il nostro è un campionato di sofferenza, lo sappiamo, abbiamo interpretato anche bene la partita perché il risultato giusto credo che fosse il pari, sull’1-1 c’era un rigore che grida vendetta su Sansovini, l’arbitro non se l’è sentita di accordarlo. Viste le poche occasioni da ambo le parti il pareggio sarebbe stato il risultato più equo, poi c’è stato quell’episodio alla fine della gara. Si vede che con il Lanciano deve andare così perché l’altra volta abbiamo perso in maniera molto simile, abbiamo fatto una buona gara, nel calcio gli episodi sono determinanti e purtroppo ci ha puniti un episodio. Noi dobbiamo metterci un pizzico di cattiveria in più per portare a casa dei punti che sono importantissimi per la nostra classifica. Il Lanciano ha fatto molti gol su palla inattiva, oggi mancava Mammarella che è molto bravo su questo aspetto, però noi oggi abbiamo giocato alla pari. Noi eravamo venuti qua a cercare dei punti e siamo arrivati solo vicini a prenderli. Però ci sono ancora tante partite, la classifica era e resta difficile, ma abbiamo tutte le possibilità per riagguantare quel gruppetto che ci sta lì davanti”.

 

Tabelino

Virtus Lanciano: Sepe, Aquilanti, Troest, Amenta, Buchel, Falcinelli, Paghera, Di Cecco, Gatto (28’ st Turchi), Ferrario (1’ st De Col), Casarini (12’ st Comi)  A disposizione: Aridità, Branescu, Minotti, Vastola, Nunzella, Germano Allenatore: Baroni

Novara: Kosicki, Perticone, Marianini, Crescenzi, Vicari, Sansovini (39’ st Lepiller), Lazzari (23’ st Gonzalez), Genevier, Manconi (1’ st Rubino), Lambrughi, Laner A disposizione: Tomasig, Ludi, Parravicini, Radakovic, Rocca, Golubovic Allenatore: Aglietti
Arbitro: Abbattista (sezione di Molfetta)
Assistenti: Bolano (sezione di Livorno) e Soricaro (sezione di Barletta)
IV Uomo: Pezzuto (sezione di Lecce)
Maratori: 28’ pt Gatto, 7’ st Rubino, 41’ st Turchi
Ammoniti: Gatto e De Col (VL) Marianini, Lazzari e Laner (N)
Espulsi: nessuno
Note: angoli 4-4, recupero 2’ pt 4’ st, spettatori 2691