mercoledì, Aprile 3

Virtus Lanciano – Livorno, parola ai due tecnici

Lanciano. Dopo il successo del Biondi della Virtus Lanciano sul Livorno, i due tecnici, Roberto D’Aversa e Bortolo Mutti, hanno commentato l’andamento dell’incontro.

Roberto D’Aversa (allenatore Virtus Lanciano): “Penso che per un allenatore sia gratificante il fatto che venga abbracciato da tutti, sia da parte di chi ha fatto gol che dagli altri che giocano meno o da chi addirittura non hanno giocato. Sotto l’aspetto tecnico fino a questo momento questi ragazzi hanno dimostrato di avere qualche limite, ma sotto l’aspetto degli uomini posso garantire che per un allenatore è una soddisfazione enorme allenare un gruppo come questo. Su questo aspetto li ringrazio, dimostrano di essere una squadra di persone e di uomini veri e penso che il risultato sia il frutto di questo loro carattere e di questa loro voglia di portare a casa il risultato. A prescindere del risultato di oggi, c’è stato il cambiamento di modulo all’ultimo secondo e questo dimostra che sono un gruppo di ragazzi eccezionali. Quello che si è dimostrato è che la differenza non è nel modulo, nel sistema di gioco, ma nella determinazione che la squadra mette in campo. Marilungo? Conosco lo spessore del giocatore, è un giocatore di spessore che non sente il peso delle critiche, è uno di quelli che è stato criticato maggiormente ma poi alla fine ha risposto come sa. Sono contento per lui perché sta tornando in forma, non giocava da un anno, pian piano sta recuperando la condizione fisica. Penso che il risultato sia giusto, credo che c’era anche un altro rigore per noi nel primo tempo su Di Matteo. Mi auguro che questa vittoria serva per dare morale all’ambiente e a noi dello staff, una vittoria dà sempre maggiore convinzione sul lavoro che si porta avanti, si dà valore a quello che si fa. A prescindere dalla vittoria di oggi, la squadra ha dimostrato comunque che è viva. Mi auguro che questa vittoria possa dare una svolta a questo campionato. Al fato non ci credo, ritengo che si debba migliorare qualcosa perché non è possibile, com’è accaduto in altre partite, che una squadra con un tiro in porta ci porti via il risultato”.
Bortolo Mutti (allenatore Livorno): “Abbiamo fatto un primo tempo che per chiuderlo in vantaggio ci è mancata quella zampata giusta, è stato anche bravo il loro portiere, noi siamo stati sfortunati. Poi si è creato un episodio di un rigore così stupido e ci è caduto il mondo addosso. È una cosa che bisogna eliminare, gli errori ci perseguitano e li commettiamo sistematicamente in ogni partita, commettiamo errori individuali che ci costano troppo nell’economia della partita stessa. I numeri sono impietosi, nessuno si aspettava una situazione del genere, dobbiamo reagire, stiamo cercando di creare le situazioni ideali mettendo in campo gli undici sempre più proponibili, una squadra logica come poi dimostra di essere durante la gara. Abbiamo fatto il primo tempo bene, siamo andati sotto di due gol ed abbiamo rischiato anche di recuperarla con Lambrughi. Però certi episodi sono devastanti, non permettono di gestire la partita con tranquillità perché quando prendiamo gol in una situazione del genere poi è chiaro che per il Lanciano diventa più facile gestire la partita. Noi stiamo lavorando con grande serietà e con grande determinazione, è chiaro che con una situazione così c’è da fare delle riflessioni, anche i giocatori devono riflettere se sono da Livorno e bisogna sistemare la situazione perché c’è qualcosa che non quadra. Perdere in questa maniera mortifica perché perdere queste partite quando si vede che c’è una squadra in campo fa riflettere. In questo modo si determina il risultato e anche la classifica. Da quando sono arrivati certi errori individuali e certe situazioni hanno creato delle difficoltà enormi. Visto il primo tempo e le occasioni create se c’era una squadra che meritava il vantaggio era il Livorno, poi quando crei una situazione di difficoltà con un rigore regalato,è chiaro che poi crei le condizioni al Lanciano di gestire la partita meglio dandogli maggiori spazi dove sono bravi ad attaccare. Poi è normale che quando subisci il secondo gol anche il morale viene meno. Poi ci siamo ringalluzziti con il gol del 2-1 ma non siamo riusciti a recuperare l’incontro”.