lunedì, Aprile 8

A tu per tu con Dos Santos, il bomber del Chieti

… Lancio filtrante di Varone per Dos Santos che si invola verso la porta, elude l’intervento di un difensore e con un tocco sotto mette il pallone all’incrocio dei pali nell’ultimo minuto di recupero della partita giocata a San Benedetto del Tronto. Questo il racconto di una rete incredibile con la quale  il Chieti domenica scorsa ha battuto la capolista e dominatrice assoluta del campionato, già promossa in Lega Pro. Per il bomber neroverde è la diciottesima rete di una stagione fantastica. Raggiunto Titone in vetta alla classifica cannonieri del girone: l’ultima giornata decreterà chi dei due sarà il re dei goleador.

“È una bella soddisfazione essere arrivato a questo punto, merito anche del gruppo – esordisce Dos Santos – Sono arrivato qui la scorsa estate perché mi ha voluto fortemente il Mister Ronci che mi conosceva già molto bene. Nell’arco della mia stagione l’unico momento brutto è stato quello dell’espulsione che ha poi portato alle tre giornate di squalifica. Vedere i miei compagni andare in campo e non poterli aiutare mi faceva stare male. Di giornate da ricordare invece ce ne sono state tante: a Campobasso e San Benedetto forse quelle più belle. Personalmente è stato un anno molto positivo, sono in cima alla classifica cannonieri ed ora me la giocherò fino all’ultimo minuto contro la Jesina”.

Tornando a domenica scorsa, simbolo dello spirito di gruppo che c’è stato sempre nella squadra anche nei momenti più duri,  è stato l’abbraccio collettivo dopo il suo gol: “È stato bellissimo, ci mancava solo che scendessero dalla tribuna quelli che mancavano! È stata una grande soddisfazione battere la capolista nel suo stadio”.

Il campionato era partito fra grandi aspettative, poi col passare delle giornate il Chieti si è trovato a dover ad un certo punto fronteggiare una situazione indubbiamente complicata dalla quale è venuto fuori grazie appunto all’unione del gruppo ed al grande lavoro svolto: “Nel complesso avremmo potuto fare forse di più e raggiungere i playoff, però comunque alla fine è andata bene. Spero che il prossimo anno faremo meglio”.

Manca una sola giornata alla fine e … obiettivo dei neroverdi sarà far vincere la classifica a Dos Santos, ma nella risposta del bomber a questa affermazione si nasconde la semplicità e l’umiltà di un campione vero anche di umanità: “Non ho mai pensato a vincere questa classifica, ma solo a fare bene e rimanere tranquillo. Se si è sereni il gol arriva di conseguenza. Lo scopo del Chieti non è far vincere me, prima viene il gruppo e poi io. Se segnerò meglio, altrimenti l’importante sarà comunque vincere tutti insieme”.

Qualche rammarico personale e di squadra c’è: “Il mio è sempre quello dell’espulsione di cui dicevamo in precedenza, se fossi stato in campo in quelle ormai famose tre partite forse avremmo potuto ottenere qualche punto in più. Quello di squadra è non aver raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati”.

Rimanere a Chieti sì o no? “Io qui mi trovo benissimo, al 95% rimango. La mia volontà è restare a Chieti, ne parleremo con il presidente che mi ha fatto stare benissimo durante l’anno e lo ringrazio per questo. Non mi sono mai pentito di essere venuto a Chieti, ho vissuto un anno straordinario. Anche a dicembre quando mi  ha cercato la Samb non sono voluto andare: Chieti è una bella piazza e anche la mia famiglia si trova bene. Io di carattere sono molto tranquillo e questo mi ha ripagato ed aiutato durante quest’anno. È stata una stagione difficile ma bella. Mi sono trovato alla grande anche con mister Marino, io cerco di dare sempre il massimo con tutti gli allenatori”.

La nostra chiacchierata con Dos Santos si chiude con un’immagine che riassume la sua annata:

“In realtà mi passano avanti tante immagini, però domenica scorsa andare a San Benedetto e battere la capolista dopo tante partite che non perdeva mi rimarrà dentro a lungo”.

Foto di Dos Santos realizzata e gentilmente concessa da Sergio D’Andrea