martedì, Marzo 12

Prima vittoria per il Chieti Calcio Femminile Primavera

Finalmente arriva la prima vittoria per la Primavera del Chieti calcio femminile. Nel match contro L’Aquila sono le teatine ad avere la meglio e si impongono per 2-0 con una doppietta di Di Battista.

Il mister Satireyo schiera il solito 4-4-2 con Belli in porta; De Vitis, Colasante, Di Giovanni e Di Girolamo in difesa; Tahiri G., Fernandez, Tahiri L. e Di Battista a centrocampo; Costantini e Polidoro in attacco.

Inizia il primo tempo che viene giocato alla pari, poche occasioni da ambedue le parti, con un solo tiro delle aquilane ed il portiere Belli (ancora una volta adattata lei a difendere i pali teatini) attenta a bloccare il pallone e un tiro al 37′ di Costantini per le teatine, che si spegne a lato.

Nel secondo tempo, invece, il mister Satireyo cambia le carte in tavola, spostando in attacco il difensore Di Giovanni, e la laterale Di Battista. Esce Polidoro ed entra Maione a centrocampo, unica riserva a disposizione. I cambi sortiscono gli effetti sperati. Passano i minuti e le chietine si portano in avanti e provano diverse volte ad arrivare in porta. Brava il portiere aquilano a bloccare i tiri. Anche gli ospiti provano due volte a tirare ma Belli si fa trovare sempre pronta.

La svolta si ha quando Di Battista, raccolta una palla alta fuori area, tira a volo e batte centralmente il portiere. Gran gol per lei. Il mister allora per mantenere il risultato rimette al proprio posto in difesa Di Giovanni, ma le teatine continuano ad attaccare insistentemente. Occasione per capitan Colasante su punizione che si infrange sulla barriera; sulla ribattuta ancora lei prova il tiro che viene bloccato dal portiere. Di Battista allora sale di nuovo in cattedra e prima un suo tiro finisce di poco fuori, poi è brava ad angolare una palla con il portiere fuori dai pali. La palla si deposita in rete lentamente: 2-0.

Passano cinque minuti e al triplice fischio dell’arbitro si manifesta la gioia delle ragazze teatine per la loro prima vittoria, che anche se non conta ai fini della classifica, dà morale alle nostre atlete.