martedì, Aprile 2

Lega A2 Silver: Vittoria che vale oro per la Proger contro Legnano!

“Siamo in difficoltà, il pubblico deve darci una grossa mano, questi ragazzi se lo meritano!” Queste le parole di Coach Galli alla vigilia della partita che stasera, al PalaTricalle Sandro Leombroni di Chieti, avrebbe visto le Furie della Proger Chieti sfidare la formazione della Europromotion Legnano.

E, in effetti, i biancorossi vivono un momento di emergenza, a causa dei numerosi infortuni tra le loro fila: ancora out il capitano Marco Cardillo, Matteo Palermo bloccato per tutta la settimana dalla febbre e Hamilton non al top della forma a causa di una distorsione alla caviglia. Un’assenza e due grossi forse, questi, che costringono la Proger ad affidarsi ad altrettanti under 19: Ippolito, Marchetti e Cinalli sono tutti e tre a disposizione di Coach Galli e scalpitano per un’occasione.

Situazione pesante che rendeva il match di stasera ancora più in salita, ma la squadra teatina non si è lasciata scoraggiare dalle difficoltà perché, come aveva detto Adam Sollazzo, “Le assenze non devono essere una scusa. Cardillo e Palermo sono ottimi giocatori e averli a disposizione renderebbe la squadra più forte, ma in questo momento dobbiamo fare di necessità virtù e giocare bene con quelli che abbiamo. In settimana ci stiamo concentrando molto sulla partita con il Legnano, senza guardare oltre. È chiaro, però, che in queste due gare di fila al PalaTricalle, Legnano e Piacenza, dobbiamo sfruttare al massimo il fattore pubblico, che a Chieti è sempre determinante. Dobbiamo vincere le prossime due partite per chiudere definitivamente il discorso salvezza e magari provare a toglierci altre soddisfazioni”.

Fin dalla palla a due, alle 18, il match parte in salita per le Furie, costrette subito ad inseguire. La Proger ci mette come sempre grinta ma, complice troppa confusione nel gioco della squadra di casa, parte sotto e fatica durante il primo quarto, tanto che coach Galli utilizza il primo time out già a quattro minuti dalla prima pausa. Sul finire della prima tranche di gioco, la Proger, grazie anche agli ingressi di Paesano e Palermo reagisce, chiudendo il primo quarto sul punteggio di 22-23, grazie ad un bellissimo tiro da tre punti di Luigi Sergio, che arriva proprio sulla sirena.

All’avvio del secondo quarto, con un buon apporto di tutta la squadra ed in particolare della certezza Monaldi, la formazione biancorossa passa in vantaggio, seppur di un solo punto, per la prima volta nella partita. Un inarrestabile Krubally, tuttavia, trascina Lengano di nuovo avanti. Alla vigilia della partita Coach Galli aveva detto: “Siamo in un momento difficile con numerosi infortuni. Da ormai tre settimane non riusciamo ad allenarci con continuità e domenica non so su quanti giocatori potrò contare. Consapevoli di ciò, dovremo trovare ugualmente le energie per affrontare un avversaria come Legnano che, con l’inserimento di due giocatori del calibro di Petrucci e Frassineti, ha un roster di alta qualità e che annovera tra le proprie fila quello che forse è il miglior giocatore del campionato, Krubally  e l’ex play della nazionale italiana, Di Bella.” Proprio Krubally e Frassineti, infatti, creano i maggiori problemi alla Proger ( 21 i punti realizzati in totale da ciascuno di loro). Galli aveva aggiunto: “Noi in casa, con l’aiuto del nostro pubblico, cercheremo di disputare, malgrado le problematiche, una partita coraggiosa, com’è nel nostro DNA, cercando quella che sulla carta appare come un’autentica impresa.

Per questo adesso come non mai chiamo a raccolta tutti i teatini che hanno a cuore i colori di questa squadra e della loro città, perché questi ragazzi se lo meritano, e lo hanno dimostrato anche domenica scorsa in casa della capolista Ravenna, gettando sempre il cuore oltre l’ostacolo”. E il pubblico ha risposto prontamente e non ha deluso: il PalaTricalle esplodeva letteralmente. Trascinata dal tifo calorosissimo, la Proger non molla e continua a restare incollata a Legnano che, da parte sua, difende bene e sfrutta al meglio tutte le occasioni offensive, senza concedere mai niente. Dopo un momento di difficoltà, la Proger ci mette cuore e orgoglio e raggiunge nuovamente gli avversari, con una schiacciata di Sollazzo che costringe gli ospiti a richiedere il loro primo timeout. Ora è Legnano ad inseguire, le Furie si portano ad un importantissimo +3. Il “solito” Krubally, però, permette agli ospiti di recuperare e di continuare ad incalzare i biancorossi. Finale di secondo quarto tesissimo e caratterizzato da diverse, contestatissime, chiamate arbitrali: si va alla pausa lunga sul punteggio di 39-43 e il pubblico di scatena contro la terna arbitrale.

La seconda metà della partita si apre con un po’ troppi errori per la formazione di casa, con diversi canestri solo sfiorati e troppe opportunità sprecate, soprattutto in una partita così difficile. Legnano non perdona e, guidata da Krubally, aumenta il distacco a +5. Chieti insegue, tentando di tenere il passo ma sono ancora troppi gli errori commessi in fase offensiva.
Tiene duro comunque, la formazione di Galli, ricompattandosi e non lasciandosi sfuggire gli avversari: la squadra di casa riesce finalmente a passare in vantaggio negli ultimi 3 minuti, costringendo gli avversari a richiedere nuovamente un timeout. Un Monaldi da 3 porta la squadra all’ultima pausa sul punteggio di 58-54.
L’aver condotto la seconda parte del terzo quarto in crescendo, permette alla Proger di affacciarsi all’ultima frazione di gioco con più sicurezza e la consapevolezza di poterla vincere, questa partita.

Ultimo quarto tesissimo, in cui la Proger dimostra tutto il suo valore, con un Sollazzo ed un Hamilton che non perdonano: +8 nei primi tre minuti di gioco, è il massimo vantaggio finora raggiunto per la squadra di casa.
Non si arrende Legnano, che continua a incalzare, ma le Furie difendono bene e non concedono spazi agli avversari. La tensione, tuttavia, porta la Proger a commettere qualche fallo di troppo, permettendo a Legnano di riavvicinarsi pericolosamente.

La partita si decide, punto su punto, negli ultimi 3 minuti. A due minuti dalla sirena, è Chieti a condurre per 68-65.
Ancellotti mette la firma, a un minuto e mezzo dalla fine, sulla schiacciata che porta le Furie sul 70-68 ed è anche l’autore di ulteriori due punti che fanno sognare il PalaTricalle. Una tripla di Sollazzo nell’ultimo minuto sembra chiudere definitivamente la partita a favore della squadra di casa. Negli ultimi trenta secondi, due liberi di Hamilton messi a segno ed un altro piazzato da Sollazzo portano le squadre al punteggio finale: 77-70.

Una vittoria meritata e preziosissima, che chiude definitivamente il discorso salvezza e proietta le Furie teatine nelle ultime partite di campionato, puntando alla testa della classifica.