venerdì, Aprile 5

La Proger si avvicina al derby che torna dopo 27 anni| Almeno 200 i teatini al seguito della squadra.

E’ stata una settimana divisa tra l’attesa del derby e la voglia di riscatto conseguente la brutta battuta d’arresto casalinga contro Treviglio che, pur ampiamente rimaneggiato, è passato senza difficoltà in un PalaTricalle ancora gremito da 1800 persone.

Per quanto riguarda i giocatori a disposizione, non ha ancora recuperato la piena forma fisica Davide Cesana, che sta allenandosi con i compagni limitatamente alla prima parte degli allenamenti e che, pertanto, non è ancora giudicato pronto per andare a referto. Chi invece si allena a pieno ritmo coi compagni è Showron Glover, il quale con un’adeguata fisioterapia è riuscito a bruciare le tappe ed anticipare i tempi di recupero dopo l’operazione alla mano conseguente alla frattura riportata il 31 ottobre a Ruvo di Puglia. Se anche il play di Fresno dovesse rendersi disponibile ad andare il lista, considerando Bonfiglio e Di Emidio i registi tra i quali potrebbe scegliere coach Marzoli sarebbero tre.

I Roseto Sharks hanno inviato a Chieti 200 tagliandi del settore ospiti del PalaMaggetti, la cui prevendita è iniziata ieri sera al PalaTricalle. Ne sono già stati acquistati 80. Stasera dalle 17:30 alle 19:00 e domattina dalle 10:00 alle 12:00, sempre al palasport di via dei Peligni nel quartiere Tricalle, verranno messi in vendita i restanti 120. I ragazzi della “Fossa Biancorossa” hanno anche riempito un pullman, con il quale affronteranno i pochi chilometri che dividono le due città; gli altri supporters teatini si sposteranno con le macchine private.

Il derby Roseto–Chieti torna dopo 27 anni: gli ultimi incroci nell’allora serie B unica nel torneo 1985/1986.

Nel prossimo turno la Proger ospiterà la lanciatissima Ferrara, attuale capolista solitaria, mentre la Modus Fm viaggerà alla volta di Agrigento.

Al PalaMaggetti (palla a due alle 18:00) arbitreranno i signori: Gianluca Gagliardi di Anagni (FR), Angelo Caforio di Brindisi e Duccio Maschio di Firenze. Ufficiali di campo: Berardi di L’Aquila, Pinciotti e Sala di Roseto degli Abruzzi.