domenica, Aprile 7

La Lazio si inchina alla Chieti Calcio Femminile: grande vittoria delle neroverdi all’Angelini

Missione compiuta: la Chieti Calcio Femminile batte la SS Lazio Calcio Femminile all’Angelini e consolida il terzo posto mantenendo a distanza le avversarie ed in particolare proprio le biancocelesti.

24 punti in classifica, solo due sconfitte e otto vittorie: ora sognare è lecito.

Prestazione maiuscola per le ragazze di Mister Lello Di Camillo che hanno messo sotto la Lazio in molte fasi della partita.

Su tutte la giovanissima Stivaletta, sempre presente in ogni azione della sua squadra, Di Marco, come al solito imprendibile e Mariani autrice di una strepitosa tripletta.

La cronaca si apre al 7′ quando Seranaj entra in area ma Nardulli è pronta a bloccare.

Poco dopo Stivaletta segna ma viene fermata dall’arbitro per fuorigioco.

All’11′ la Lazio passa in vantaggio: punizione dalla fascia e parabola perfetta per la testa di Ferrazza che batte imparabilmente Nardulli.

Le neroverdi reagiscono e trovano subito il pareggio al 13′: Stivaletta viene atterrata in area al momento del tiro dall’estremo difensore laziale Radu, ammonita anche nell’occasione. Rigore netto trasformato in maniera impeccabile da Mariani.

Al 18′ brutto errore della difesa teatina, la palla arriva sui piedi della Di Paolo che fallisce clamorosamente la ghiotta occasione mandando a lato.

Un minuto dopo Di Camillo Giada ci prova con una gran botta da fuori area ma spedisce alto.

Al 26′ la Lazio ripete lo schema vincente da calcio di punizione: lancio lungo per Ferrazza che supera Nardulli con un pregevole lob da posizione defilata con la palla che si infila nel sette.

Stivaletta intorno alla mezzora ha due occasioni da rete: prima sferra un gran tiro ma la traiettoria è troppo centrale e Radu para senza difficoltà, poi su un’altra sua conclusione è bravissima ancora Radu a deviare.

Al 35′ arriva il meritato pareggio delle neroverdi:  Stivaletta disegna una traiettoria assassina da calcio d’angolo che inganna Di Paolo che manda la palla di testa nella sua porta.

Il primo tempo si chiude dunque sul 2-2.

Alla ripresa delle ostilità Mister Di Camillo manda in campo Gangemi al posto di Scioli.

Al 1′ è ancora Ferrazza a rendersi pericolosa con un tiro al volo che impegna Nardulli pronta alla parata a terra.

Al 3′ la Chieti Calcio trova il tris: Di Marco ubriaca le avversarie sulla fascia, mette al centro un pallone e Mariani non deve far altro che appoggiare in rete a porta vuota.

All’11′ l’azione più bella della gara per le neroverdi: angolo dell’onnipresente Stivaletta, palla a Di Camillo Giada che crossa al centro per Nozzi il cui tiro finisce fuori di pochissimo, applausi a scena aperta.

Al 26′ spettacolare gesto tecnico di Stivaletta che si libera di Lombardozzi con un elegante pallonetto, ma viene poi falciata da dietro proprio dalla numero otto laziale che rimedia l’inevitabile cartellino rosso diretto.

Al 39′ le ragazze di casa trovano il poker con un’azione prepotente di Mariani che fredda sul primo palo Radu e firma la personale tripletta.

Prima della fine Mister Di Camillo regala la standing ovation a Di Marco sostituendola con Mancini.

Finisce 4-2 fra il tripudio generale: ora credere nel terzo posto non è più poi così impossibile!

Impressioni post partita di Lello Di Camillo, Allenatore della Chieti Calcio Femminile:

 “Le ragazze hanno dato tutto e hanno meritato la vittoria. Sapevamo che sarebbe stata una partita importante perché, per conservare il terzo posto, non dovevamo perdere e magari anche continuare la striscia di vittorie. Abbiamo avuto alcuni problemi fra infortuni e febbre, ma credo che non si sia notato. Ora la Lazio è a otto punti da noi: cominciamo a credere veramente al terzo posto. La squadra sta dando il massimo e gioca bene, è un dovere ora crederci. Ho vissuto la settimana con le ragazze e posso dire che abbiamo avuto una marea di problemi ma la reazione è stata ottima. Venerdì ho lasciato tante di loro a casa senza farle allenare e dando appuntamento direttamente per la partita, ma questo non ha pesato minimamente sul rendimento in campo. Passata la paura della prima parte del primo tempo in cui un paio di leggerezze da noi commesse ci hanno penalizzato( su uno stesso schema da calcio piazzato abbiamo preso due gol), poi abbiamo giocato bene. Ora affronteremo le ultime due difficili partite del girone d’andata: domenica prossima torniamo in Sicilia con il Catania, squadra ostica nonostante abbia solo 7 punti, e poi giocheremo il derby. Se riusciremo a mantenere questa concentrazione ed ottenere sei punti sono sicuro che raggiungeremo il terzo posto. Continueremo allo stesso tempo anche a divertirci perché fino a quando le squadre che ci stanno davanti hanno solo due o quattro punti di vantaggio noi saremo lì. Abbiamo sbagliato solo due partite proprio con la Roma e l’Acese che ci precedono in classifica. Non so se è stato merito loro o demerito nostro, abbiamo preso due cappottoni. Rimane il rammarico ma sappiamo che dobbiamo lavorare e che andare oltre ciò che è stato fatto finora sarebbe impossibile. Sogniamo magari in futuro di poter competere anche con queste grandi squadre, ma già stiamo disputando un ottimo campionato.

Cercheremo di lavorare ancora meglio, purtroppo dobbiamo fare i conti anche con infortuni molto seri, per delle nostre quattro ragazze la stagione è finita. In panchina oggi nessuna sarebbe potuta entrare, tutte hanno stretto i denti e si meritano un grande applauso.

Domenica scorsa siamo andati in Sicilia senza Di Marco che ha preso la febbre all’ultimo momento: abbiamo vinto 3-0 e Stivaletta ha fatto una prestazione maiuscola. Si è ripetuta di nuovo contro la Lazio e ne sono felice. Ha diciassette anni, mentalmente è cresciuta molto. Ho sempre avuto grande fiducia in lei sin da quando arrivò lo scorso anno. Sta crescendo in maniera vistosa, non deve mollare mai, ha ancora da imparare, ma sono contento: io ho creduto in lei e mi sta dando il massimo, non sta commettendo errori che magari in passato faceva e sta dunque venendo fuori alla grande”.