giovedì, Marzo 7

La Chieti Calcio Femminile blinda il terzo posto in Campionato

La Chieti Calcio Femminile batte il Catania all’Angelini e blinda definitivamente il terzo posto: era il traguardo massimo che la società del Presidente Sergio Colasante si era prefissata ad inizio stagione, dunque si può parlare di un campionato andato ben oltre le previsioni più ottimistiche.

La squadra di Mister Lello Di Camillo ha saputo fronteggiare le mille difficoltà incontrate durante l’arco dell’anno facendo del gruppo l’arma in più: l’unità dello spogliatoio ha infatti dato quella spinta che ha portato le neroverdi così in alto. Mancano ormai solo due giornate alla fine del torneo e poi si comincerà a programmare la prossima annata per puntare magari a traguardi ancora più prestigiosi.

Con il Catania è stata una partita più dura del previsto con le siciliane che hanno cercato di chiudere ogni spazio alle ragazze di casa, ma alla fine ha prevalso la loro migliore condizione atletica e, dopo il primo gol allo scadere del primo tempo, sono arrivate altre tre reti negli ultimi minuti di gara per il 4-0 conclusivo che non ammette repliche.

Prima azione pericolosa al 5′ con Di Marco che di testa alza sulla traversa su angolo di Mariani.

Le due si scambiano il favore all’8′ e il bomber neroverde incorna bene ma la palla va a lato di poco.

All’11′ si fa vedere il Catania: azione sulla fascia di Ndiongue che si libera bene di un’avversaria e conclude pericolosamente a rete, ma Nardulli si fa trovare pronta alla deviazione in corner.

Al 22′ mischia in area neroverde, la palla arriva a Ndiongue (la migliore delle sue a fine gara) che angola bene il tiro, ma è ancora bravissima Nardulli ad accartocciarsi a terra e deviare la sfera in angolo.

Al 27′ dal limite dell’area ci prova Busacchio ma la mira è sbagliata.

Dopo l’ammonizione di Di Camillo Giulia per un dubbio fallo a centrocampo, le siciliane trovano il gol con Manno, ma l’arbitro la pesca in offside ed annulla giustamente la marcatura.

Al 40′ bella punizione di Di Camillo Giulia, Musumeci vola e mette la palla in angolo.

Allo scadere dei primi quarantacinque minuti neroverdi in vantaggio: da una mischia furibonda in area catanese nasce la doppia occasione prima di Mariani, poi Busacchio con Musumeci che si fa trovare pronta in entrambe le occasioni, ma nulla può sulla deviazione da terra proprio di Mariani.

Gol contestatissimo per un possibile fallo sull’estremo difensore. Le squadre vanno al riposo sull’1-0 per le ragazze di casa.

La seconda frazione di gioco si apre al 2′ con un cross di Coco smanacciato da Nardulli, la palla  finisce sui piedi di Manno che però spara alto da buona posizione.

Le siciliane insistono ed al 5′ è ancora provvidenziale Nardulli che vola su una punizione di Guardino.

Mister Di Camillo manda in campo Colasante al posto di Carrozzi.

Il caldo si fa sentire e la gara sembra trascinarsi verso una vittoria di misura delle teatine, ma non è così: il finale di gara è infatti incandescente ed arrivano ben tre gol.

Al 38′ Stivaletta vede Musumeci fuori dai pali e prova il pallonetto da notevole distanza, il portiere ci arriva deviando sulla traversa, ma il pallone torna a centro area dove è pronta Di Camillo Giulia al tap-in vincente: è il gol del 2-0.

Al 44′ Stivaletta lancia Di Marco che si invola in azione solitaria, salta un’avversaria e conclude a rete, Musumeci tocca ma non trattiene: 3-0.

Il poker è opera di Mariani che direttamente su punizione firma la doppietta personale.

Sul finale esce Busacchio ed entra Mancini. La partita si conclude sul 4-0 per le neroverdi che corrono a festeggiare la vittoria sotto la tribuna.

LE IMPRESSIONI POST PARTITA DI MISTER LELLO DI CAMILLO:

Vedendolo dalla panchina, forse il nostro primo gol era più da annullare che da convalidare. Anche se c’è stato il tiro ed il portiere non ha bloccato la palla, la nostra giocatrice è andata addosso al portiere, solitamente l’arbitro in questi casi fischia la punizione contro l’attaccante. Proprio il fatto che Musumeci non aveva la palla in mano ha forse fatto sì che il direttore di gara convalidasse la rete. Ogni tanto qualcosa deve andare bene anche per noi, l’arbitro ha preso una decisione che ci ha favorito, ma in altre occasioni non è andata così. Avevo messo in preventivo che sarebbe stata una partita dura sia perché loro sono una squadra caparbia, brava da centrocampo in su e dietro molto pratica, sia perché noi abbiamo mille problemi. Siamo a fine stagione e stiamo stringendo i denti. È arrivato il pareggio del Napoli, dunque il terzo posto è in cassaforte, l’abbiamo difeso con i denti. Già da dicembre c’è stata continuità di risultati nonostante i tantissimi problemi, ora ci sono infortuni e la rosa è ridotta al minimo.

Nelle ultime gare abbiamo cambiato modulo continuamente, c’è il caldo, siamo a fine campionato e la fatica si fa sentire. Mi potevo aspettare un primo tempo così brutto, poi è venuta fuori una seconda non bella, ma ha prevalso una condizione atletica migliore rispetto a quella delle nostre avversarie che ci ha permesso di fare risultato. Portiamo a termine nel migliore dei modi questo torneo e poi ci attrezzeremo al meglio per la prossima stagione. Il terzo posto per noi è un grosso traguardo: dietro abbiamo squadre molto collaudate come Carpisa, Lazio, Ludos Palermo. Siamo riusciti a spuntarla e c’è tanta soddisfazione per quanto raggiunto. Se avessimo avuto qualche elemento in più a disposizione e soprattutto avessimo anche recuperato le due giocatrici perse per strada, forse avremmo potuto fare anche di meglio.

A dicembre non abbiamo trovato soluzioni per ampliare la rosa, dunque si è preferito stingere i denti: l’Acese e la Roma erano già un po’lontane, ma c’era la voglia di rimanere agganciate a loro e lo abbiamo fatto nel migliore dei modi.

Il terzo posto era l’obiettivo massimo che potevamo raggiungere e con tutti i problemi avuti è bello esserci riusciti, tenendo conto anche che è stato il primo anno giocato all’Angelini.

Ora ci sarà il derby a Palmoli, una partita durissima: sappiamo che ce la metteranno tutta per fare bella figura contro di noi , anche perché abbiamo soffiato loro il passaggio del turno in Coppa Italia, poi in campionato le abbiamo battute. Ora hanno fatto buoni risultati ultimamente, troveremo un ambiente caldo, ma andremo a giocarci il match, consapevoli anche del fatto di avere cinque punti di vantaggio sulla terza e dunque ci sarà più tranquillità, certamente però vorremo vincere”.