domenica, Marzo 10

Impavida Ortona, battuta la Volley Roma … ma che paura!

Serviva una vittoria e in un modo o nell’altro, così è stato. Ora la SIECO potrà affrontare la trasferta di mercoledì prossimo nella tana della Volley Roma di certo con più tranquillità ma anche con la consapevolezza che l’avversario è di quelli tosti, molto tosti.

Gli impavidi mercoledì 10 hanno la possibilità di chiudere la pratica in quel di Roma, senza dover ricorrere a “Gara 3” domenica 14. Una eventualità del genere darebbe più tempo agli acciaccati atleti ortonesi per recuperare forma forma fisica e preparare al meglio il proseguo del cammino. Ma tra il dire ed il fare c’è di mezzo la Volley Roma che oggi ha sfoderato una prestazione di altissimo livello con un muro che è riuscito contenere il cannoneggiamento degli attaccanti ortonesi. Tanti gli errori dai nove metri da parte di entrambe le contendenti. Spesse volte erano proprio gli errori al servizio ora dell’una ora dell’altra squadra a mantenere a galla la sfidante. Sfortunata la SIECO che oltre a Dolfo e a Sitti rischia di dover rinunciare anche a Marks. Il tedesco è inizialmente tenuto a riposo precauzionale giocherà poi in pianta stabile a partire dalla metà del secondo set. Al suo posto fa l’esordio da titolare l’olandese Ivar De Waard. È lento l’avvio dei padroni di casa che impattano spesso e volentieri sul muro capitolino, sempre preciso ed efficace. Alla fine del primo set saranno sei. Riesce a recuperare e addirittura a superare gli avversari sul finale del parziale ma la sfortuna non è mai sufficiente per la SIECO.

Il video-check non funziona e una palla (molto) dubbia fischiata come buona dall’arbitro ma giudicata fuori dagli ortonesi, molto probabilmente sancirebbe un punto break per la SIECO che che sul 22-20 avrebbe la possibilità di gestire il vantaggio. L’inconveniente tecnico invece mantiene in gioco la Volley Roma che poi vincerà il primo set. Più equilibrato il secondo parziale, con le squadre a giocare punto su punto. Ci vogliono un paio di acuti di Menicali a regalare il pareggio agli adriatici. Ci si aspetta un rientro in campo differente. Ci si aspetta che sia la SIECO a condurre le danze, una volta raddrizzata la situazione e invece la Volley Roma è coriacea. Sa di avere la grandissima possibilità di sbancare e giocarsi il tutto per tutto tra le mura amiche e continua imperterrita a macinar gioco e punti. L’Impavida appare confusa alla costante ricerca di soluzioni efficaci. Qualcosa si muove nel finale di set ma ormai il gap è incolmabile. La Volley Roma conquista il terzo set e sente già il sapore del colpaccio.

Un brivido freddo deve essere sceso sulle schiene di tutti gli impavidi. Si era ad un passo dal disastro. Perdere in casa sarebbe stato un bel grattacapo. Pronti via e la Sieco sembra ora avere il diavolo in corpo. Stacca subito gli avversari di cinque punti e manterrà il distacco praticamente invariato fino alla parte finale del parziale. Complice qualche errore di troppo in fase di attacco, Roma riesce a ridurre il gap da sei punti a solo uno. Per fortuna la flessione nel gioco ortonese termina qui e riprende a giocare fino ad aggiudicarsi il set che prolungherà la gara al tie-break. Nessuno ancora può saperlo ma la gara è già terminata. Il quinto set si rivelerà essere una pura formalità per i ragazzi di Nunzio Lanci. Ogurčák diventa un’infallibile macchina da punti, Andrea Lanci si esalta in un palleggio ad una mano all’indietro a smarcare Ogurčák che inchioda il pallone sul taraflex.

Al cambio di campo la Sieco è in vantaggio 8-2. Nel finale arrivano ben cinque aces firmati “Fero” Ogurčák così che alla fine il tabellone elettronico segnerà 15-3. La Sieco adesso è in vantaggio di UNA gara su tre e già mercoledì si tornerà giocherà “Gara 2” a campi invertiti. In caso di vittoria dei padroni di casa, la Sieco Service avrebbe la possibilità di giocarsi le sue carte domenica 14 davanti al pubblico amico.

PRIMO SET. Padroni di casa che fanno il loro ingresso in campo sostenuti dai propri tifosi. Troviamo Capitan Andrea Lanci in cabina di regia e l’opposto De Waard. Per la coppia dei centrali troviamo Simoni e Menicali mentre ancora fiducia al giovane schiacciatore Fiscon che giocherà al fianco di Ogurčák. Il libero in ricezione è Toscani mentre per la fase di difesa/copertura il tecnico Nunzio Lanci adopererà Pesare. Per la prima volta la Sieco affronterà una squadra proveniente dall’altro girone, il Girone Bianco. Si tratta della Volley Roma, classificatasi all’undicesimo posto della Regular Season. Ospiti che schierano in campo Sperotto al palleggio e Lasko opposto. Rau e Antonucci formano il reparto dei centrali. Zappoli Guarenti e Rossi schiacciatori. Rizzi Libero. La prima palla dell’incontro è tra le mani di Ogurčák che è pronto a servire da i nove metri.

Il primo punto è però per Roma che ferma Fiscon con un muro. Finisce fuori il muro di Simoni 2-3. Murato Ogurčák doppio vantaggio per gli ospiti 3-5. Ci prova De Waard a tenere in scia i suoi con una schiacciata potente segna il 7-8. Fischiata invasione ai biancoazzurri, lo svantaggio sale ancora 7-10. Invasione di De Waard e il divario si fa pesante 7-12. Simoni spezza l’incantesimo 8-13. Ace per Sorrenti 10-14. Gestisce bene una palla difficile De Waard e gli ortonesi si rifanno sotto 12-14. Errore al servizio per Sorrenti 13-15. Perfetta l’intesa tra A. Lanci e Menicali che stampa a terra la palla del 15-16. È sempre lui che intercetta una palla di ritorno 16-16. De Waard completa la rimonta con il punto del sorpasso 17-16. Menicali chiude a muro 18-18. Bella la difesa di Toscani che permette la ricostruzione, finalizza Sorrenti 19-19. L’arbitro vede un tocco a muro ma quelli di Ortona non sono d’accordo e chiedono l’aiuto del VAR. L’elettronica non riuscirà a vedere bene l’azione, per cui … punto a Roma 20-20. Sorrenti non riesce ad indirizzare bene una palla sporca, ancora punto per Roma 20-21. Ace di De Waard che centra Ricci 22-21. Out l’attacco di Sorrenti 22-23. Murato De Waard e sono due i set-point per la Roma Volley 22-24. Ancora il muro ferma De Waard ed il primo parziale è per gli ospiti

SECONDO SET che comincia senza variazioni ed il primo punto è di Menicali 1-0. Errore per la Roma dai nove metri regala il 5-4 ai padroni di casa. Ancora Menicali pizzica la linea in diagonale 6-5. Ancora una palla stampata sulla linea per il centrale piemontese 7-6. Finisce out il muro di Rosi 9-8. Marks sostituisce De Waard, Nunzio Lanci prova a dare una scossa alla gara. Out anche il servizio di Simoni 11-11. Out la bordata di Marks e ospiti in vantaggio 11-12. Ancora Menicali, stavolta d’astuzia 13-13. Ace per Ogurčák 14-13. Punto per Mark 16-15. È stregato il muro ortonese, tutti i tentativi degli adriatici terminano out 16-17. Bello e preciso il pallonetto di Simoni 17-17. Out l’attacco di Marks doppio vantaggio per la Volley Roma 17-19. Sfrutta il mani e fuori Ogurčák 18-20. Fischiata invasione a Lasko 20-21. Marks tira la bomba del 22 pari ma bravissimo Menicali con il suo muro di contenimento. Ancora Marks a firmare il vantaggio 23-22. Ancor a lui, Menicali con un muro regala il primo di due set-point alla SIECO 24-22. Troppo forte la schiacciata, Pesare non può controllare in tuffo e nuova occasione per chiudere 24-23. Sembrava una palla persa ma Menicali, sempre lui, tira fuori il coniglio dal cappello e schiaccia di seconda sorprendendo tutti set alla Sieco 25-23.

TERZO SET. È Fiscon che serve ma il punto è per Roma, con una pregevole pipe 0-1. Ogurčák in diagonale segna il 2-2. Sperotto ferma Sorrenti a muro 4-4. Out Marks 4-5. Sperotto fa anche ace 4-6. Ancora out la schiacciata di Marks gli ospiti tentano la fuga 4-7. Roma chiude una lunga azione e si porta avanti 5-9. Murato Sorrenti 5-10. È spenta la SIECO completamente in balia del proprio avversario 5-11. Out ancora Marks 7-13. Ancora una chiamata dubbia sotto il naso del primo arbitro, la palla sembra fuori ma la assegna in campo 8-13 e il video-check è fuori uso. Ogurčák ci prova 11-16. Menicali mura e poi fa a ce 13-17. Out l’attacco di Zappoli Guarenti 14-17. La bordata di Marks rosicchia ancora un punto 16-18. Ancora un punto per Rossi, 16-20. Fiscon pizzica la linea di fondo 17-20. La palla è fuori tra le proteste della Volley Roma che voleva un tocco del muro 19-21. Out il servizio di Antonucci 21-23. Out l’attacco di Marks in un momento fondamentale 21-24. Menicali annulla il primo set-point 22-24, poi però spedisce fuori il servizio 22-25.

QUARTO SET che si apre con il muro di Ogurčák 1-0. Invasione per Lasko e break Impavido 3-1. Menicali è scatenato, mette a segno il secondo muro consecutivo 7-1. Marks non riesce a gestire un pallone sporco e la manda sull’asticella 7-3. Arriva un rosso per Menicali 9-4. Questa volta il muro capitolino non riesce a fermare la pipe servita da Andrea Lanci a Ogurčák 10-4. Bella palla attaccata da Fiscon dopo una finta al centro di Simoni 11-5. Ancora Ogurčák, ancora pipe 12-6. Marks cresce e segna il 13-7. Mini-break per la Volley Roma che sfruttando un buon giro con Lasko al servizio accorciano fino al 14-10. Intelligente il tocco di Marks che fa carambola con il muro 17-11. Non passa l’attacco di Rossi che si infrange sulla rete 18-12. Non riesce la difesa ad Ogurčák 18-15 con Roma che torna vicina come non mai in questo set. Out l’attacco di Marks 18-16. Marks fermato dal muro 18-17. Out l’attacco di Rossi 21-18. Menicali ammette il tocco a muro e dopo il rosso, becca anche il verde 22-20. Invasione per Rossi, sono quindi quattro i set point a favore dei padroni di casa 24-20. Ogurčák decide che la vuole chiudere subito e mette a segno un ace: 25-22 e si va al tie-break.

QUINTO SET: Al via il tie-break con il punto di Michele Simoni 1-0. Fiscon mette a terra il punto del 3-0. Il muro tocca la schiacciata di Ogurčák 4-0. Out anche il tentativo di Rau 5-0. Lasko cerca di fermare Ogurčák ma il muro va fuori 6-1. Capitan Lanci fa ace. Ora la Sieco sembra sbloccata 7-1. Lanci da spettacolo, palleggia con una sola mano, in sospensione e all’indietro per Ogurčák che trova un’autostrada a quattro corsie tutta per lui e al cambio di campo la Sieco conduce 8-2. Fortunoso ace di Ogurčák, ma pur sempre ace 9-2. Fiscon blocca una palla di ritorno 10-2. Ace di Ogurčák, sembrava fuori ma l’elettronica ribalta la decisione arbitrale 11-2. Fiscon, mani e fuori del 12-2. Ogurčák ace 13-2, prima di sbagliare per il sollievo degli avversari 13-3. Out il servizio di Lasko e sono 11 le possibilità per chiudere che la SIECO può sfruttare. È Lasko però a schiacciare fuori e a regalare l’ultimo punto ai bianco azzurri che si aggiudicano la PRIMA gara di questo Ottavo di Finale.

Ogurčák: «Inizialmente eravamo preoccupati e tutta la tensione che avevamo in corpo si è vista nella partenza incerta. Poi, più tardi le cose si stavano mettendo davvero male ma per fortuna siamo riusciti a ricompattarci. Abbiamo capito che c’era bisogno di dare una svolta alla gara e ce l’abbiamo fatta. Stiamo attraversando una serie di sfortunati infortuni che stanno condizionando gli allenamenti. Dobbiamo limitare alcuni errori grossolani che in una fase come quella dei Play-Off possono costare molto cari. Dobbiamo prestare più attenzione. I cinque Aces? Quando sei molto avanti è più semplice concentrarsi al servizio. Spero di riuscire in una serie del genere anche quando, dovessimo malauguratamente essere sotto

Menicali: «Menomale. Menomale è la parola giusta. La gara si stava mettendo molto male ed il nervosismo in campo stava crescendo. Abbiamo fatto un po’ fatica ma l’importante era vincere e ci siamo riusciti. Loro sono stati molto forti a muro, è stata un’impresa superarlo. Quando ci siamo sbloccati nel quarto set, la partita ha cambiato volto. Il quinto set Roma ha avuto un vistoso calo, bravi noi ad approfittarne. Felicissimo anche del lavoro di contenimento che sono riuscito a fare a muro. Riuscire a ricostruire grazie ad un muro che spezza la violenza di un attacco è importante quasi quanto un muro-punto. Se adesso riuscissimo a chiuderla a Roma sarebbe davvero importante, anche e soprattutto per recuperare le forze».

Nunzio Lanci: «Posso dire anche io di avere un punto sul tabellino. Nessuno credeva a quella chiamata Video-Check sul servizio di Fero.» Scherza il Coach Impavido. «È andata bene. A maggior ragione tenendo conto della precaria condizione fisica degli atleti in campo, per non parlare degli infortunati. Dobbiamo metterci in testa che nessuno ci regala niente, dobbiamo soffrire, combattere e restare uniti per far fronte alle oggettive difficoltà che stiamo affrontando».

Sieco Service Impavida Ortona – Volley Roma (22-25; 25-23; 22-25; 25-20; 15-3)
Sieco Service Impavida Ortona: De Waard 5, Simoni 18, Pesare (L), Berardi n.e. Lanci S. n.e., Toscani (L), Gaetano n.e, Sorrenti 7, Lanci A. 2, Marks 15, Fiscon 6, Ogurčák 24, Menicali 16. Allenatore: Lanci N.

Roma Volley: Lasko 23, Genna 1, Zappoli Guarenti 13, Sperotto 3, Antonucci 9, Rossi 7, Titta (L), Rau 6, Tozzi n.e., Rizzi (L), Loreto, Borraccino 1, Pregnolato n.e., Paolucci.

Allenatore: Budan

Durata Set: I (28’), II (27’), III (28’), IV (29’), V (11’)

Durata Totale: 2h 03’ Ace: Ortona 9 – Roma 1

Errori Al Servizio: Ortona 16 – Roma 18 Muri Punto: Ortona 7 – Roma 10

Arbitri dell’Incontro: Morgillo Davide (Na) e Rossetti Andrea (An)