mercoledì, Marzo 6

Il Chieti frena all’Angelini contro il Castelfidardo

Pareggio a reti inviolate all’Angelini fra Chieti e Castelfidardo: partita senza grosse emozioni e risultato che, a dire il vero, sta stretto ai marchigiani, schierati molto bene in campo e andati vicini al gol in più di un’occasione.

Neroverdi non in grande giornata: il migliore è stato il portiere Placidi e questo la dice tutta su un match che molti si aspettavano sicuramente diverso dopo la convincente prestazione della “banda Ronci” la scorsa settimana a San Benedetto dove aveva dominato vincendo largamente.

Vittorio Esposito, in non perfette condizioni fisiche, viene recuperato in extremis, ma per lui sarà una giornata decisamente poco ispirata.

Solito 4-3-3 per Mister Ronci, 4-4-2 per il Castelfidardo di Mister Mobili.

I marchigiani iniziano la gara spingendosi subito in avanti e al 6′ D’Alessandro pesca Sbarbati al limite dell’area, tiro rasoterra, Placidi blocca a terra.

Ancora lui si rende pericoloso al 10′ con una botta da fuori ben arpionata da un Placidi in stato di grazia.

Il Castelfidardo continua a premere e trova anche il gol al 20′ con Tassi, fermato però in evidente posizione di fuorigioco dal direttore di gara Degli Esposti, rete dunque giustamente annullata.

La partita entra in una fase di stanca fino al 37′ quando ancora Sbarbati entra in area chiamando Placidi alla parata. Si chiude così un primo tempo brutto e noioso.

Mister Ronci decide di cambiare subito e inizia la ripresa mandando in campo Lagzir e Abdoulaye al posto di Sgambato e Orlando.

Al 3′ sono però sempre i marchigiani a mettere paura al Chieti con un’azione ben congegnata: da un cross dalla fascia del solito Sbarbati, la palla viaggia pericolosamente a centro area ed arriva sui piedi di Giansante  che tira a botta sicura Placidi tocca, la sfera rimane però lì e Tassi si vede deviare la sua conclusione da Maschio con Placidi fuori causa.

All’8′ è ancora il portiere neroverde a chiudere bene lo specchio della porta uscendo sui piedi di Sbarbati.

Al quarto d’ora l’unica vera occasione pericolosa per il Chieti arriva da un calcio di punizione di Prinari con la palla che fa la barba al palo.

La partita si trascina fino al 36′ quando il neo entrato Cavaliere che chiama al miracolo di giornata Placidi: bravissimo l’estremo difensore neroverde a deviare in angolo l’insidiosissima conclusione.

Al 40′ ancora Cavaliere tira da fuori e Placidi blocca centralmente.

Il match si chiude qui: uno 0-0 deludente che però fa guadagnare al Chieti un altro punticino di vantaggio sul San Nicolò, sconfitto in casa dal Fano ed ora lontano tre lunghezze.

Tabellino della gara:

Chieti: Placidi; Sbardella, Rapino, Sgambato (1’ st Lagzir); Del Grosso, Prinari, Maschio, Giron; Orlando (1’ st Ndiour Papa), Broso, V. Esposito (44’ st Perfetti). A disp. D’Amico, Alberta, Di Federico, Napoli, M. Esposito, Lorenzoni. All. Ronci.

Castelfidardo: Anyadiegwu; Belelli, Urbinati, Fermani, Petrini; Tassi, D’Alessandro, Strano, Bonifazi (47’ st Martelli); Giansante (35’ st Cavaliere), Sbarbati. A disp. Carpano, Alessandroni, Cervellini, Capparuccia, Carboni, Severini, Scoppa. All. Mobili.

Arbitro: Degli Esposti di Bologna.

Note: spettatori 300 circa. Espulso al 30’ st il ds del Chieti Omar Trovarello; ammoniti Perfetti, Urbinati, Strano, Rapino. Angoli: 3-5. Recupero: 1’ e 3’.