mercoledì, Aprile 10

GSD Atletica: Presenti al Meeting Nazionale Indoor!

Sabato 30 e domenica 31 gennaio la città di Ancona ha ospitato il Meeting Nazionale Indoor di atletica e, anche in questa occasione, la città di Chieti è stata degnamente rappresentata dagli atleti della società GSD Atletica.
La due giorni è stata fitta di gare e, tra i tanti sfidanti presenti, i teatini hanno saputo difendersi più che bene, collezionando alcune vittorie e migliorando i propri record personali.
Si è iniziato sabato 30 con le affollate, con ben 111 iscritti,  batterie dei 60 m. piani juniores dove Giacomo Zatini e Paolo Gradinati, entrambi della GSD Atletica Chieti, sono riusciti a migliorare il loro personal best: rispettivamente 7.50 sec e 8,01 sec.

Le soddisfazioni non sono mancate nemmeno nella giornata di domenica: in apertura, infatti, la GSD Atletica ha potuto rallegrarsi della vittoria del giovane Nicola Berardocco (secondo anno cadetti) nel peso con 11,31 metri.
Lo stesso giorno ha portato un pomeriggio dolce amaro per Mattia Zuccarini: lo sventurato atleta abruzzese ha portato a casa due personal best, pur scoprendo, all’indomani dei campionati italiani indoor di prove multiple, di non poter partecipare a causa di ambiguità nel regolamento minimi.
Importanti, comunque, i suoi record: 8.96 secondi per completare i 60h sistemati all’altezza di 1 metro e 2’11” per potare a termine gli 800 metri, nonostante l’atleta juniores abbia riportato un piccolo infortunio dopo la corsa ad ostacoli.

Grandissimo l’orgoglio degli allenatori di questi ragazzi, almeno quanto l’impegno che questi ultimi mantengono ogni giorno in campo e al tempo che sacrificano. Chissà, in futuro questa abnegazione potrebbe portarli lontano o tenerli vicino, ma sicuramente, già da ora, dà loro una lezione ben più importante di una medaglia o di un primo posto sul podio: la vita. Insieme alla soddisfazione, però, si fa sentire anche un po’ di amarezza, espressa da una atleta e istruttrice della societa, Federica Gabriella Sanvito: “È triste constatare che, per essere degni di comparire su un articolo della testata ufficiale, ci sia bisogno di arrivare tra i primi posti oppure di appartenere a determinate società sportive.
Sarebbe più bello credere che l’informazione circa l’atletica abruzzese potesse riguardare ogni singolo atleta partecipante alle gare, o quantomeno citarne i miglioramenti, nonostante questi non siano “da medaglia d’oro“.