domenica, Aprile 7

Francavilla – Cupello 5-1, parola ai due tecnici

Francavilla al Mare. Dopo l’ampio successo del Francavilla sul Cupello i due tecnici, Fabio Montani e Giuseppe Di Francesco, hanno commentato l’incontro.

Fabio Montani (allenatore Francavilla): “Il risultato di oggi è dovuto al lavoro quotidiano, i ragazzi si applicano in un modo veramente stupendo, il merito è loto, si raccolgono tante soddisfazioni e quando la domenica si riesce a concretizzare quello che si fa durante la settimana è una bella soddisfazione. Non vorrei parlare dei singoli per non sminuire il gruppo, tutti i ragazzi stanno facendo un qualcosa di importante, vorrei invece menzionare due giovani: un ’98 come Parente e Bufo che oggi rientrava, hanno fatto una grande prestazione. Sono contento per loro e questo significa che tutti quanti stanno lavorando per la causa. Do le indicazioni alla squadra, loro le seguono, importante è il lavoro settimanale, abbiamo sempre fatto questo, poi quando ci sono dei ragazzi così è tutto più facile. Non ci dobbiamo rilassare, la strada è lunga, noi dobbiamo uscire solo dai play out e non dobbiamo fare nient’altro. Dietro ci sono squadre che corrono, noi dobbiamo pedalare fino all’ultima domenica. Non ci dobbiamo dimenticare dove eravamo pochi mesi fa. Il fatto di aver infilato otto risultati utili consecutivi fa molto piacere, ma non dobbiamo abbassare la guardia assolutamente”.
Giuseppe Di Francesco (allenatore Cupello): “Ci siamo fatti lo scherzo di Carnevale, è andata così, diciamo che ci possono essere delle giornate che non vanno, questa è una di quelle, però dobbiamo rimanere tranquilli e continuare il nostro cammino. Ci sono delle gare di questo genere che possono capitare. Penso che il merito sia del Francavilla, ma anche noi oggi non c’eravamo. Questa è la verità, chiudiamo questa parentesi che comunque ci penalizza, a Montesilvano abbiamo perso con lo stesso risultato, però abbiamo fatto un’altra partita, un’altra prestazione, un’altra gara. Oggi Cupello non pervenuto, però ci può stare. I ragazzi vanno giustificati, continuiamo”.