sabato, Aprile 6

Costa degli Etruschi, Gm Europa Ovini protagonista con Pacchiardo

Inizia con una lunga fuga il 2017 del GM Europa Ovini: Davide Pacchiardo è riuscito a portare via la principale fuga di giornata dopo 70 km di corsa, animando così il Gran Premio Costa degli Etruschi di Donoratico, manifestazione che ha segnato l’esordio stagionale della squadra #blackandgreen.

Sulla gara si sono abbattuti pioggia e vento fin dalle fasi iniziali. Nei primi chilometri i corridori del GM Europa Ovini sono stati sempre attenti in testa al gruppo, ma solo al chilometro 70 di corsa la fuga è riuscita ad andare via. L’accelerata di Pacchiardo è stata seguita da altri 4 coraggiosi attaccanti: Daniel Lehner (Felbermayr), Niccolò Salvietti (Sangemini), Andrea Cacciotti (Unieuro) ed Enrico Salvador (Tirol).

Nel finale il corridore lombardo, vittima di una foratura a circa 25 km dal traguardo, riesce a recuperare lo svantaggio sugli altri attaccanti e a prendere il largo, insieme a Cacciotti, sui suoi ex compagni di fuga. L’azione del due corridori viene ripresa poco prima dell’ultimo passaggio al GPM di Torre Segalari, quando mancano solo 10 km al traguardo.

Il lavoro compatto di squadra all’interno del plotone ha permesso a Marco Tizza di ritrovarsi nel gruppo principale, alle spalle di Diego Ulissi, vincitore della corsa. Una caduta a 500 metri dal traguardo, però, non ha permesso al corridore di giocarsi un buon piazzamento in volata dietro al trionfatore di giornata. Purtroppo Tizza ha rimediato una brutta ferita alla gamba destra: trasportato in ospedale per accertamenti, il corridore lombardo non ha riportato fratture.

“Mi sentivo davvero bene e sono felice di aver centrato la fuga giusta – afferma Pacchiardo dopo la gara – purtroppo non sono riuscito a prendere la salita finale con un piccolo margine di vantaggio in più, però la gamba gira nel modo giusto e spero poter continuare su questa strada nelle prossime corse”

Il prossimo appuntamento per il GM Europa Ovini è previsto per domenica prossima al Trofeo Laigueglia.