domenica, Aprile 7

La Chieti Calcio Femminile cala il Poker di vittorie

Serviva dare seguito alla strepitosa vittoria in quel di Palermo della scorsa settimana: missione compiuta per la Chieti Calcio Femminile che allo Stadio Angelini batte 2-1 la Domina Neapolis e centra la quarta vittoria consecutiva. Le ragazze di Mister Di Camillo, prive di Colasante e Di Camillo Giulia squalificate, hanno offerto una prova coriacea e ancora una volta l’arma in più è stata la grinta messa in campo.

Sempre combattive su ogni pallone, le neroverdi sono state anche più concrete delle avversarie andando sul 2-0 e soffrendo però troppo nel finale quando hanno lasciato troppo spazio alle campane che hanno così centrato anche il gol della bandiera. Alla fine risultato è giusto visto i valori sul terreno di gioco.

Prime fasi della gara di studio per le due squadre fino al 13′ quando Diodato si segnala per un pregevole stop e tiro a giro che si spegne a lato.

Ancora Domina Neapolis due minuti più tardi, ma Zullo chiude bene lo specchio a Polverino con una tempestiva uscita.

Le neroverdi rispondono al 17′ con Di Marco che mette al centro un bel pallone per Stivaletta che però non colpisce bene e manda alto.

Al 20′ Mariani opera un preciso taglio ancora per Stivaletta che stavolta si fa trovare prontissima alla deviazione, ma il suo tiro sorvola di pochissimo la traversa.

Al 42′ ancora Mariani su punizione dalla fascia impegna Radu che agguanta la sfera in presa.

Allo scadere del primo tempo Di Marco pesca Nozzi, dopo un velo di una compagna, ma la numero 6 neroverde sbaglia da favorevole posizione. Si va dunque al riposo sullo 0-0.

La seconda frazione di gioco si apre con Ciccarelli che ci prova ma l’arbitro segnala il fuorigioco fermando l’azione.

La Domina Neapolis insiste e al 6′ Balletta prova la giocata di fino deviando di tacco il cross di Diodato, ma la palla finisce alta sulla traversa.

Un minuto dopo spettacolare pallonetto di Mariani, la migliore delle neroverdi, che colpisce in pieno la traversa.

Al 10′ Fiengo prende il posto di Balletta.

Al 16′ Chieti in vantaggio: mischia furibonda in area campana e su respinta corta di Radu è lestissima Mariani che di piatto segna il gol dell’1-0.

La Domina Neapolis prova a reagire, ma Zullo si fa trovare ancora pronta sulla punizione di Galluccio, nel frattempo entrata al posto di Ponticiello.

Al 21′ raddoppio delle ragazze di casa: punizione ancora di Mariani, corta respinta di Radu, Di Camillo Giada è lì in agguato per il tap-in vincente.

Al 24′ iniziativa personale per Di Marco che mette al centro, ma Radu blocca con sicurezza.

Poco dopo la mezzora le campane accorciano le distanze con Galluccio: le neroverdi reclamano per una dubbia posizione di fuorigioco, ma il direttore di gara convalida senza esitazione.

Al 36′ entrano Busacchio al posto di Stivaletta nel Chieti e Carratù per l’infortunata Taddeo nelle file della Domina.

Al 39′ le campane mettono paura al pubblico di casa scheggiando la traversa con un pericolosissimo tiro proprio di Carratù.

Sul finale di gara gol annullato al Chieti a Nozzi colta in offside dall’arbitro.

Finisce 2-1 per la Chieti Femminile che continua a volare in classifica: le neroverdi sono ad un solo punto dalle corazzate Roma ed Acese (prime a pari merito) e domenica prossima sono attese proprio in trasferta contro l’Acese.

Intervista post partita a Lello Di Camillo, allenatore della Chieti Calcio Femminile:

“Dopo la prima sconfitta in casa contro la Roma molto è cambiato sotto l’aspetto dell’impegno, della volontà e la grinta. Quella gara era pur sempre l’esordio in campionato e si sa che partite del genere si affrontano sempre in modo particolare. Avevamo di fronte in quell’occasione la Roma, avversario ben messo in campo ed organizzato con individualità importanti in avanti che ci crearono grossi problemi.

Ora andiamo avanti settimana dopo settimana senza guardare le vittorie, avendo però sempre di fronte la foto di quel match.

Oggi ho fatto un solo cambio perché non potevo farne altri, viste i nostri problemi attuali (due squalificate e almeno cinque infortunate): è una situazione di emergenza in cui la squadra sta dando il massimo. Domenica scorsa prestazione eccezionale a Palermo, partita ribaltata in dieci, prima eravamo sul 2-1 poi abbiamo concluso sul 4-2.

Con la Domina Neapolis forse la prestazione è stata meno bella sotto il profilo tecnico, ma le ragazze hanno dato tutto, alla fine sono molto soddisfatto, mi è piaciuta la grinta messa in campo.

Faccio i complimenti alla difesa: nelle scorse partite, nonostante le vittorie arrivate, avevo visto qualche errore di troppo, oggi invece si è riscattata alla grande.

C’è stato anche il rientro di Giada che era stata fuori quasi un mese e mezzo, ha giocato Zullo ottimamente in porta al posto dell’infortunata Nardulli. A centrocampo ci siamo un po’ arrangiati, non si è visto un bel calcio, però se contiamo le occasioni da rete avute c’è da essere contenti.

Domenica prossima incontriamo un’altra grande squadra, l’Acese, contro la quale saremo ancora in emergenza, ma noi andiamo avanti a piccoli passi, non sogniamo né ci buttiamo giù.

Lavoriamo in settimana parecchio anche sulle palle inattive ed i progressi si stanno vedendo.

Nonostante i grossi problemi di cui ho parlato in precedenza, visto anche il fatto che non sempre riusciamo ad essere tutti insieme durante gli allenamenti, vedo però che il gruppo in questo momento è sereno e questa è una bella soddisfazione. Bisogna tener presente che abbiamo una rosa molto giovane.

La Roma e l’Acese sono le squadre più forti, superiori come organico a tutte le altre.

Con la Roma abbiamo già giocato perdendo, come già detto, ma siamo ad un punto da loro.

Incontriamo l’Acese fuori casa domenica prossima: sarà difficile, ma andremo da loro per fare risultato, poi se dovessimo perdere non faremo drammi visto che in classifica saremo sempre lì.

Se saremo bravi a mantenere alta la concentrazione senza destabilizzarci quando affronteremo squadre meno forti potremo fare bene. L’obiettivo della società è disputare un buon campionato come già fatto negli ultimi due anni, sognare la Serie A è bello ma il campionato di massima divisione è duro visto anche che si ridurrà a dodici squadre e salirà di qualità.

Io come allenatore vorrei arrivare terzo per migliorare la posizione dello scorso anno, se poi saremo bravi tutti insieme a fare qualcosa di meglio ben venga. Lottare e rimanere a 4-5 punti dalle prime due a marzo sarebbe già un grosso successo”.