Torna in campo la Proger Chieti, avversario di oggi, la Andrea Costa Imola.
Nonostante un più che discreto roster, gli imolesi, hanno avuto un avvio a dir poco stentato, conquistando la prima ed unica vittoria nel match casalingo contro la Tezenis Verona (74-67).
La squadra guidata da coach Ticchi, riconfermato dopo i playoff della scorsa stagione dove Imola è uscita solo
nei quarti contro la corazzata Scafati, ha sostanzialmente riconfermato il nucleo strutturale della scorsa stagione, andando però ad operare sul mercato in maniera oculata e aggiungendo ai suoi uomini storici (Maggioli , Hassan e Prato) un manipolo di buoni giocatori come gli americani Cohn e Norfleet e gli Italiani Borra (ex Roseto) e Ranuzzi.
La Proger Chieti per tornare a vincere, dopo la pesante sconfitta a Udine, dovrà scendere in campo con la necessaria concentrazione, cercando di imporre sin dalle prime battute il proprio ritmo alla gara, prestando attenzione all’esperienza, al collaudato sistema di gioco dei romagnoli e alla voglia di rivalsa degli stessi, che al momento occupano una posizione di classifica al di sotto del loro reale valore tecnico.
CRONACA
Parte subito forte la Proger che con Mortellaro prima e con Allegretti poi si assicura il primo tempo di gioco grazie ad una ottima circolazione di palla che vede i ragazzi di Galli vincere entrambi i quarti : il primo 25-19 il secondo 23-22.
Nella seconda meta di gioco, pian piano comincia a ricucire lo strappo Imola che grazie alle bombe di un ispirato Hassan prima impatta e nel quarto quarto scappa via e vince in trasferta una partita importantissima per il proseguo della stagione.
La Proger sarà scena a Piacenza domenica 20 novembre contro la quotata Assigeco.
Proger Chieti – Andrea Costa Imola 87-93
(25-19,23-22;17-20,19-30)
Proger Chieti: Golden 26, Mortellaro 16, Clemente, Piazza, Allegretti 12, Venucci, Piccoli, Zucca, Sergio 14, Davis 14 All Galli
Andrea Costa Imola : Tassinari 10, Cohn 16, Cai, Maggioli 16, Borra 8, Ranuzzi 8, Prato 7, Preti 3, Hassan 17, Norfleet 8 All Ticchi
Federico Candeloro