giovedì, Aprile 11

Pallavolo Teatina verso il derby: alla scoperta di Giorgia Santacroce

Una delle note più positive in casa La Mimosa Pallavolo Teatina, è sicuramente il libero Giorgia Santacroce, arrivata in estate in prestito dall’Antoniana Pescara. Giorgia, pescarese classe 1991, gioca a pallavolo da quando ha 6 anni ed è cresciuta nel settore giovanile dell’Antoniana dove ha conquistato diversi titoli provinciali e regionali, con l’esperienza delle finali nazionali quando militava nell’under 14. Per lei solo due parentesi lontano da Pescara, a Montesilvano e a Cepagatti, prima della grande occasione della B2 a Chieti, dove, nonostante mille difficoltà, si sta ben comportando, dimostrando di valere la categoria. In vista del derby di sabato al Pala Tricalle (inizio ore 18.30) contro la Costruzioni Papa Altino, l’abbiamo intervistata in esclusiva per SportChieti.

La pallavolo per Giorgia è? “La pallavolo per me è una valvola di sfogo, è quel momento della giornata che arriva nel quale non penso più a niente se non a divertirmi e a fare la cosa che da quando ero piccola ad oggi ha sempre riempito le mie giornate”.

Sei di certo una delle note più positive della Teatina. Come ti trovi alle prese con un campionato che non avevi mai fatto prima? “Ad inizio stagione l’idea di dover affrontare questo campionato mai disputato finora mi spaventava ma allenandomi e partita dopo partita ho acquistato quelle sicurezze che mi permettono di giocare tranquillamente ogni singola gara”.

Cosa vi aspettate dal derby con Altino, trattandosi di una partita sulla carta proibitiva per voi? Dal derby ci aspettiamo una partita difficile da vincere, loro puntano alla vittoria del campionato e noi alla salvezza. Sarà sicuramente difficile arrivare a vincere ma faremo sicuramente la nostra partita. Il derby è una partita a sé e ce lo giochiamo in casa”.

Cosa dovete fare per arrivare alla salvezza? “Sarebbe bello riuscire a rispondere con facilità a questa domanda, la cosa più importante adesso è ritrovare il morale perso dopo le ultime sconfitte, il gruppo c’è e la voglia di far bene anche”.

Sabato avrai di fronte Moana Ballarini, descrivila in una parola? “Forte”.

Per quanto tempo ancora ci sarà la pallavolo nella tua vita e dove vuoi arrivare? Credo o almeno spero di giocare a pallavolo ancora per qualche anno e vorrei continuare a giocare in questo campionato”.