giovedì, Marzo 7

Crisi nera in casa Doogle Bucchianico, parola al mister

È crisi profonda per l’A.S.D. Doogle: la scorsa settimana è arrivata un’altra pesantissima sconfitta casalinga contro l’Atletico Sambuceto, un 1-15 che non ammette repliche: da molte giornate la squadra di Mister Zuccarini non riesce più a fare risultato, ma a preoccupare sono i cali di concentrazione che portano inevitabilmente a debacle come questa.

A dire il vero contro i quotati avversari è mancato anche il gioco, sono saltati gli schemi, poche le occasioni da rete costruite e nulla si è potuto fare contro lo strapotere degli avversari apparsi formazione di ben altro livello.

Il gol della bandiera, segnato sul finale di gara, è stato messo a segno da Marco D’Ettorre, uno dei pochi che si è salvato nella sconcertante prestazione generale.

A fare impressione è stato il calo fisico e mentale che il Doogle ha messo in mostra nelle ultime partite ed in particolare contro l’Atletico.

Ci sarà bisogno di un rapido cambio di rotta se si vorrà venire fuori da una situazione che ora come ora è veramente preoccupante.

Eloquenti le parole di Mister Zuccarini che appare sconcertato da questa condizione della sua squadra: “Continua la scia negativa di risultati con un’ennesima debacle. La vittoria dell’Atletico ci poteva stare alla vigilia, visto il livello tecnico e la posizione di classifica che occupa la squadra. Ribadisco che siamo sfavoriti contro tutte le compagini vista la nostra inesperienza ed il fatto che siamo al primo anno in assoluto in un campionato. Mi aspettavo però decisamente una partita diversa da parte dei miei giocatori e non un avversario padrone del campo dal primo all’ultimo minuto come se noi fossimo rimasti a casa. Mi spiace aver visto una prestazione così negativa soprattutto in un momento nel quale stavamo esprimendo un buon gioco sia difensivo che offensivo,anche se i risultati non stavano arrivando.

Se i ragazzi hanno questi cali di concentrazione va a cadere tutto il lavoro fatto durante la settimana, anzi oserei dire in questi mesi. Infortuni, malanni di stagione, cali fisici e mentali ci possono stare a questo punto della stagione, ma non così accentuati anche e soprattutto in vista del finale di girone d’andata e con quello di ritorno alle porte. Ora chiedo a tutti una pronta reazione ed una prova di orgoglio: sono stato finora trasparente e comprensivo al massimo con i miei ragazzi, non ho chiesto e non chiederò sempre necessariamente i risultati, ma voglio vedere il massimo impegno e la grinta in campo ed un  piccolo miglioramento di gioco, non possiamo assolutamente ripetere una prova senza carattere   che non ammette repliche come quella della scorsa settimana. Rimango comunque fiducioso, credo nella mia squadra: dovremo lavorare molto sull’aspetto mentale per poter subito aspirare a risalire la china ed uscire da una situazione come questa”.