venerdì, Aprile 12

Alla scoperta della Polisportiva Plus Sport

Negli anni Ottanta il CONI aveva istituito i Centri di Avviamento allo Sport, i cosiddetti C.A.S., che miravano alla costruzione di un processo educativo sportivo, allo scopo di produrre simultaneamente formazione sportiva ed emersione dei giovani talenti. Così ogni bambino si avvicinava allo sport senza specializzarsi in una disciplina sportiva in particolare ma, attraverso un potenziamento delle abilità motorie, veniva avviato a diversi sport.

E’ proprio ripercorrendo la strada dei C.A.S. che, nel settembre 2015 a Chieti, è nata la Polisportiva Plus Sport, da un’idea di Andrea Mancini ed Andrea Di Nardo, diplomati ISEF, istruttori e tecnici FIPAV. Il Presidente della Plus Sport è Luigi Di Nardo e l’attività si svolge tra Chieti, Torrevecchia Teatina e Ripa Teatina. La Polisportiva organizza corsi di avviamento allo sport per ragazzi dai 5 ai 13 anni: per i nati negli anni 2010-2006 il focus è centrato sull’alfabetizzazione motoria; per i nati negli anni 2005-2002 invece vengono potenziate le abilità motorie con l’avviamento a diverse discipline sportive. Per questo agli allenatori Plus Sport, Mancini e Di Nardo, si affiancano Istruttori di varie discipline sportive per proporre i valori educativi e motori dei loro sport.

Gli obiettivi della Plus Sport? E’ lo stesso Andrea Mancini a spiegarlo: “I nostri obiettivi sono tre: capire cosa piace al bambino, osservare cosa riesce a fare meglio, ampliare il suo bagaglio motorio. Il bambino curerà per circa tre anni la pratica di diversi sport, per poi giungere alla specializzazione verso i 13 anni circa”.  

I genitori come rispondono a questo modo non convenzionale di avvicinare i propri figli alla pratica sportiva? “Con curiosità. Fanno tante domande come è giusto che sia. Con il passare del tempo stanno capendo meglio la nostra proposta e ci seguono molto di più”.

Quali sono gli sport che proponete ai bambini? “La nostra offerta vuol proporre ai bambini sport diversi per dare loro un bagaglio completo. Si va dagli sport di squadra come la pallavolo e la pallacanestro, a quelli individuali, il wushu, per passare a quelli che si svolgono all’aperto come l’atletica leggera oppure al coperto, il nuoto. Questo per i bambini dai 10 ai 13 anni mentre per i più piccoli l’obiettivo è l’acquisizione delle attività motorie di base e ludico-sportive”.

L’idea della Plus Sport è valida e soprattutto all’avanguardia, come dimostra il fatto che il CONI ha deciso di affidare alla polisportiva teatina un progetto sperimentale sui C.A.S. per un anno. Da uno studio del CONI è emerso che il 98% delle medaglie olimpiche, sono state vinte da atleti che non hanno praticato lo sport in cui poi si sono affermati fino ai 13 anni. A dimostrazione del fatto che un bagaglio motorio ampio è senza dubbio un fattore che può fare la differenza nel raggiungere obiettivi di alto livello. Il progetto sperimentale sui C.A.S., affidato alla Plus Sport (unica società nella provincia di Chieti) e a sole altre due società in Abruzzo, sarà oggetto di studio per un anno da parte del CONI che si avvarrà della supervisione del professor Gianfranco Puddu e del professor Alessandro Scorrano.