mercoledì, Aprile 3

“Non tagliare l’erba a quest’ora, è vietato!”: attenzione, ecco la novità

Molto spesso, tagliare il prato risulta molto noioso e non si ha il tempo di farlo. È importante però per la salute delle piante, infatti, va ad arricchire gli steli, cioè a spargere nuovi germogli e a condensare le lamine delle foglie e dell’erba.

Parliamo di conseguenza di una operazione sostanziale non soltanto per l’estetica o la praticità, ma specialmente per lo stato salutare del tappeto erboso: l’erba rimasta eccessivamente alta tende a filare, ad affilarsi e a diradarsi. Oggi vedremo il momento in cui è meglio non tagliare l’erba e quando farlo efficacemente.

“Non tagliare l’erba a quest’ora, è vietato!”: attenzione, ecco la novità

Tagliare molto spesso il prato, è molto importante per la sua salute e anche per quella delle piante.  La prima cosa fondamentale da sapere, è che l’erba andrebbe tagliata quando essa arriva o supera i 10 cm e questo vale in qualsiasi periodo dell’anno, altresì in estate e, specialmente, in inverno.

Ognuna delle volte che tagliamo il prato lo facciamo tornare bene alla sua altezza di massima funzionalità e lo facciamo stare nelle condizioni di allargarsi e condensarsi. Tale è anche il motivo per cui solitamente i tappeti erbosi rasati tramite macchinari tagliaerba sono più folti e densi.

L’incognita del tagliaerba è casomai che diversi modelli non consentono tagli alla giusta altezza. In tutte le stagioni è consigliabile evitare lo sfalcio su erba sovrabbondantemente umida. La regola più rilevante impone di non asportare mai più di 1/3 dell’altezza. Per esempio, un prato che è sopraggiunto ai 9 cm di altezza potrà essere calato al massimo a 6 cm.

Di fronte a un clima inospitale a cui non eravamo mai stati abituati realmente in tutto il resto dell’anno, possiamo sentirci svigoriti. Evitate sempre le ore più calde o più fredde, così da non danneggiare l’erba o le piante del vostro giardino.