giovedì, Ottobre 10

Miglior crema solare estiva: ecco quale utilizzare

Le creme solari sono le nostre indiscusse amiche della stagione estiva perché ci aiutano ad affrontare l’estate e ad abbronzarci senza mettere assolutamente a rischio la salute della pelle. E’ infatti davvero di vitale importanza ricordare che la crema deve essere utilizzata già dalle primissime esposizioni al sole per proteggere la pelle dai molteplici effetti nocivi dei raggi solari.

In questo senso, una buona crema aiuta a far sì che l’abbronzatura diventi ben omogenea e duratura, ma soprattutto che riesca a difendere la cute da scottature, eritemi e anche macchie solari, oltre che ovviamente a prevenire malattie più importanti come i melanomi. Per poter scegliere la crema migliore ci sono diversi parametri da tenere in considerazione ed ecco i principali:

  • Fattore di protezione solare: che indica la capacità di protezione della pelle dai raggi UVB del sole, che causano le scottature. Un SPF più alto vuol dire una maggiore protezione e si raccomanda sempre di utilizzarne uno 30 per una protezione adeguata.

 

  • Attività da svolgere: se si prevede di nuotare, di fare attività fisica all’aperto o di sudare molto, è fondamentale scegliere una crema solare che sia resistente all’acqua.
  • Ampiezza dello spettro: la crema solare deve essere in grado di proteggere dai raggi UVA che sono responsabili dell’invecchiamento precoce della pelle. 

 

  • Tipo di pelle: un fattore importante è che la crema sia adatta al nostro tipo di pelle. Se si ha la pelle grassa allora bisogna scegliere una crema solare oil-free o comunque leggera ma se si ha la pelle secca, allora è il caso di acquistarne una solare ed idratante.

 

  • Ingredienti: la crema solare ideale e perfetta non contiene ingredienti che contribuiscono ad un’irritazione della pelle e che siano nocivi per l’ambiente. Attenzione: state bene alla larga da tutti quei prodotti che contengono ossido di zinco e biossido di titanio e stessa cosa vale anche per quelle che contengono octinoxate e ossibenzona, che sono elementi associati all’inquinamento marino.