sabato, Ottobre 5

Le bisce possono salire sui muri? Attenzione, ecco la risposta

Quasi tutti gli esseri umani sono piuttosto consapevoli del concetto di dover condividere lo spazio abitativo con numerosi altri animali, anche se siamo soliti considerarci la specie dominante. Insetti, mammiferi e  rettili costituiscono le “macrofamiglie” che inevitabilmente ritorna corrente quando si parla di vivibilità comune, e le bisce fanno parte di una categoria di animali, ossia i serpenti, che non sono visti di buon occhio da molti  anche per ragioni semplicemente legate all’impatto emotivo. Ciò che spaventa dei serpenti e quindi anche delle bisce e la loro tendenza strisciante che spesso fa “impressione”. Ma le bisce possono arrampicarsi sui muri?

Le bisce possono salire sui muri? Attenzione, ecco la risposta

La comune biscia è sicuramente la specie di serpenti più globalmente  diffusa in assoluto, comprensibilmente perchè si tratta di una specie molto adattiva, praticamente presente in ogni contesto sociale dove il clima è sufficientemente temperato.

Si nutrono di piccoli animali, specialmente anfibi (come le rane), insetti e piccoli mammiferi.

Le bisce non sono velenose e non sono in grado di trasmettere malattie: se si trovano in un contesto urbano o semi urbano è perchè banalmente sono alla ricerca di fonti di cibo o di calore, trattandosi di animali a sangue freddo, ossia non sono in grado spontaneamente di riscaldare il proprio organismo.

Possono effettivamente arrampicarsi sui muri a patto che questi non siano eccessivamente alti (oltre il metro) e che non presentino asperità ed ostacoli troppo rilevanti: un muro di mattoni è sicuramente “scalabile” anche se le pareti troppo ruvide ma anche troppo lisce costituiscono un forte ostacolo per questi animali, che generalmente prediligono strutture piane, magari sufficientemente nascoste come cesti, rami e cumuli di foglie per “sgattaiolare via”.

Strisciare in vertilcale è generalmente qualcosa che questi animali adoperano solo in condizioni di emergenza e per non troppo tempo, trattandosi di qualcosa di energicamente dispendioso.