lunedì, Aprile 8

Allerta finocchio crudo: ecco cosa può contenere. “Pazzesco”

Il finocchio crudo è un ingrediente davvero molto versatile e gustoso che può essere utilizzato in moltissime ricette dai piatti di verdure ai primi piatti, passando dai contorni fino alle insalate. Ma quali sono gli elementi nutritivi che lo compongono? Innanzitutto diciamo che il finocchio crudo è un alimento ricco di acqua, di vitamine e di minerali essenziali per il nostro organismo.

In particolare esso contiene molta vitamina C, ma anche vitamina K, acido folico, potassio e tante fibre. La vitamina C è un antiossidante davvero importantissimo per il nostro sistema immunitario e aiuta anche a combattere i radicali liberi che causano stress ossidativo. La vitamina K, invece, contribuisce all’ottima salute delle nostre ossa e alla perfetta coagulazione del sangue.

L’acido folico, invece, risulta essere fondamentale per la salute del sistema nervoso e del cuore mentre il potassio è un minerale che aiuta a mantenere perfettamente l’equilibrio idrico dell’organismo e contribuisce alla buona salute del cuore. Le fibre sono importanti per la regolarità intestinale e per la salute di tutto il sistema digerente.

Il finocchio crudo contiene degli importanti oli essenziali che gli conferiscono il suo caratteristico aroma e sapore. Tra questi oli essenziali ci sono anche l’anetolo, il limonene e il metilcavicol, che sono stati associati a delle proprietà antinfiammatorie e soprattutto antiossidanti.

Il finocchio crudo può essere mangiato in modi diversi e può essere utilizzato come ingrediente principale nelle insalate miste, accompagnato anche a formaggi e arance o semplicemente mangiato come spuntino. In particolare esso risulta perfetto da mangiare come antipasto o come contorno leggero in un pasto principale, grazie alla freschezza e al sapore delicato.

Chi dovrebbe evitare questo consumo?

Nonostante i molteplici benefici per la nostra salute, ci sono comunque certe categorie di persone che dovrebbero evitare il consumo di questo ortaggio in particolar modo coloro che sono allergici all’anice, al prezzemolo o alle altre piante della famiglia delle Apiaceae che potrebbero essere responsabili per lo sviluppo di reazioni allergiche al finocchio.