venerdì, Aprile 5

“Cosa succede se bevo latte e miele al mattino? “”Da non credere”””

Il latte è da anni uno degli alimenti maggiormente discussi nell’ambito della popolazione adulta, anche se resta assolutamente fondamentale per proprietà nutritive e rilevanti da ogni punto di vista, essendo fonte di vitamine e sali minerali che sono decisamente utili sia per i bambini quanto per gli adulti. Da secoli il latte viene utilizzato assieme al miele, questa invece una forma di alimento che sta ritornando ad essere popolare. Ma cosa succede se latte e miele sono consumati di primo mattino?

“Cosa succede se bevo latte e miele al mattino? “”Da non credere””

Latte e miele risultano essere una delle tipologie di “rimedi della nonna” maggiormente conosciuti ed utilizzati in ambito medicale o officinale, in modo particolare per contrastare i tipici malanni d’inverno.

Ma latte e miele, oltre ad avere eccellenti proprietà “rilassanti” , se consumati al mattino possono conferire numerosi vantaggi: ad esempio un forte potere energizzante, in quanto sono entrambi alimenti che pur sensibilmente calorici, rappresentano fonti di zuccheri “buoni”.

In particolare dopo alzati al mattino, una tazza di latte e miele favorisce anche la capacità di concentrazione ed è sensibilmente un ottimo elemento anche per evitare di mangiare molto nelle fasi successive della giornata (in particolare il miele ha un elevato potere saziante). Inoltre grazie alle capacità prebiotiche del miele, il mix è utile anche per portare l’organismo a gestire al meglio la fase di evacuazione, essendo un ottimo rimedio contro la stitichezza.

Anche per gli sportivi è sicuramente un ottimo rimedio in quanto il latte (anche quello senza lattosio, per gli intolleranti una forma di necessità) fornisce calcio, che com’è noto, fortifica ossa e denti, mentre il miele ha la capacità di rilasciare energia in modo graduale, contribuendo ad aumentare sensibilmente le prestazioni e la resistenza.

Attenzione solo alle dosi, in quanto l’apporto calorico può superare le 450 calorie per etto.