martedì, Aprile 2

Quanto valgono i 2 euro con Giovanni Boccaccio? “Da non credere”

L’interesse a conoscere la quantità di monete di cui disponiamo in Italia sicuramente non è tra gli hobby di tutti, eppure forse vi stupirà sapere che le rappresentazioni delle monete che siamo abituati a conoscere non sono affatto le uniche, e che ogni Stato conia le proprie monete. Se nei nostri Due Euro possiamo ammirare il volto del “sommo poeta” Dante Alighieri, ad esempio, in quelli di altre nazioni si trovano figure e rappresentazioni totalmente diverse. Ma non è tutto, perchè ogni Stato, oltre alle monete divisionali, possiede anche delle edizioni celebrative, ovvero monete prodotte per commemorare un certo evento, un’istituzione oppure un personaggio importante per la propria nazione.

Tra le monete commemorative più importanti degli ultimi anni ad esempio ricordiamo quella coniata per il 30° anniversario dall’uccisione dei due giudici antimafia Falcone e Borsellino; quella dedicata alle professioni sanitarie a seguito dell’emergenza sanitaria provocata dal Corona Virus, oppure quella coniata nel 2015 in occasione del 750° anniversario della nascita di Dante Alighieri. Nella storia della letteratura italiana però, c’è posto anche per molti altri scrittori di grande rilievo tra cui possiamo menzionare certamente Giovanni Boccaccio, autore toscano detto infatti “il certaldese” del 14° secolo. Nelle prossime righe di questo articolo, parliamo dei due Euro commemorativi coniati in suo onore.

Giovanni Boccaccio: la moneta commemorativa

Iniziamo come sempre dalla descrizione dell’esemplare che presenta sul retro la classica raffigurazione dei 2€ e sul fronte il ritratto dello scrittore. Questo fu coniata nel 2013 in occasione del 700° anniversario della sua nascita, e l’immagine che lo ritrae, in particolare, fu estrapolata da un affresco realizzato dal noto pittore del 15° secolo ancora perfettamente visibile alla Galleria degli Uffizi a Firenze. L’autore non è rappresentato frontalmente, ma con il capo leggermente ruotato a sinistra; gli occhi, invece, sono puntati a destra sull’osservatore. Sulla parte bassa poi, a seguire il normale andamento circolare della moneta, vi è al scritta ” G.BOCCACCIO 13132013″ a voler rimarcare l’anniversario, mentre gli altri particolari sull’esemplare sono, come sempre, la lettera “R” indicante la Zecca di Roma che ha prodotto la moneta ed il simbolo con le lettere “R” ed “I” sovrapposte a voler indicare le parole “Repubblica Italiana”.

Il valore di questa moneta, purtroppo, non è così elevato, e nonostante abbia una tiratura di soli 12 mila divisionali in fior di conio e sia catalogata come rara, il suo costo non supera i 2,96€ circa, dunque pochissimo di più rispetto al valore nominale. Nonostante ciò, come sempre sul web è possibile imbattersi in monete del genere con prezzi assurdi, così come in questo annuncio dove la suddetta moneta è in vendita alla cifra di 250€.