Pallavolo, Maria Irene Ricci una teatina a caccia di fortuna a Pescara

C’รจ un pezzettino di Chieti nella Dannunziana Pescara che milita nel campionato di Serie B1 femminile, si tratta di Maria Irene Ricci, palleggiatrice classe 1996. Maria Irene nasce da una famiglia di sportivi, tutti cestisti, il papร  Francesco, giร  sindaco di Chieti, e la mamma Marisa in gioventรน hanno giocato a pallacanestro, come i due fratelliย Pierbruno e Giampaolo, che milita tutt’ora nella Tezenis Verona in serie A2. ย Maria Irene haย iniziato a giocare a pallavolo a 12 anni nella Teate Volley, dove รจ cresciuta come atleta, poi il trasferimento all’Arabona Volley nel 2012 dove per due stagioni e mezzo ha disputato il campionato di serie B2 fino allo scorso campionato quandoย a gennaio si รจ trasferita alla Dannunziana in B1. Sabato scorso Irene รจ stata protagonista della vittoria della formazione pescarese nello scontro chiave contro San Lazzaro. Schierata per la prima volta nel sestetto titolare dal nuovo allenatore Filippo Orsatti, la palleggiatrice teatina si รจ ben comportata, dimostrando di poter meritare un ruolo di primo pianoย in questo finale di stagione caldissimo che vede la Dannunziana impegnata nella corsa salvezza. In esclusiva per Sport Chieti Maria Irene Ricci si racconta, parlando di passato, presente e futuro.ย 

Vieni da una famiglia di sportivi soprattutto legata alla pallacanestro; come mai hai scelto la pallavolo, cosa ti ha attratto? Ho sempre seguito le orme dei miei fratelli nelle varie attivitร , ma nello sport volevo esprimermi in modo diverso. Il professore Tranquilli di ginnastica delle Medie mi ha spronato a praticare la pallavolo perchรฉ riteneva che fosse lo sport piรน adatto a me”.ย 

Sei cresciuta nella Teate, che ricordo hai di quel periodo?ย “Ricordo i tempi della Teate con molta nostalgia, soprattutto per il rapporto di amicizia con le compagne di squadra e per l’allenatore Valerio Sforza che ha sempre creduto in me e mi ha formato come giocatrice”.

Poi รจ arrivata l’Arabona, che esperienza รจ stata?ย “La mia esperienza a Manoppello mi ha formato molto. รˆ stato un impegno importante che mi ha fatto conoscere i campionati nazionali, e nel contempo รจ stata entusiasmante l’esperienza delle finali nazionali under 18 ad Agropoli”.ย 

La scorsa estate hai avuto delle richieste anche fuori regione, come mai hai preferito rimanere a Pescara?ย “Quest’anno ho preferito rimanere vicino casa per l’universitร  e comunque giocare con la Dannunziana in B1. Non nascondo il fatto che un’esperienza fuori non mi dispiacerebbe. “.

Con la Dannunziana hai sempre avuto il ruolo di seconda alzatrice. Il nuovo allenatore Orsatti sabato scorso ti ha dato fiducia, come ti senti in questo momento della stagione?ย “In questo momento della stagione mi sento maggiormente responsabilizzata perchรฉ รจ un momento molto delicato del campionato. Solo sabato sono partita titolare perรฒ ย anche nelle altre partite riesco ad avereย un minimo di spazio, soprattutto con il doppio cambio”.

ย L’obiettivo della Dannunziana รจ quello della salvezza, ย credete di poterlo raggiungere e dove dovete migliorare per farlo?ย “Sono certa che abbiamo tutti le potenzialitร  per raggiungere l’obiettivo della salvezza. Dobbiamo sicuramente migliorare nella continuitร  della concentrazione in campo, aumentare l’intesa tra di noi e credere di ย piรน in noi stesse”.ย 

ย Nello spogliatoio chi sono le tue compagne “amiche”?ย “Sono particolarmente ย legata a Giulia Di Gregorio, avendoย giocato insieme con lei giร  l’anno scorso, e a Roberta Bianchi ย perchรฉ sono ormai tre anni che condividiamo lo stesso spogliatoio. Ma in realtร  ho un ottimo rapporto con tutte le mie compagne”.

Cos’รจ la pallavolo per Irene e dove vuoi arrivare in questo sport?ย “Per me la pallavolo รจ la realtร  dove riesco a sentirmi sicura e realizzata, anche perchรฉ รจ uno sport di squadra e io credo molto nel valore del gruppo. Sinceramente non lo so, non mi pongo limiti, lavoro ogni giorno per migliorarmi e per crescere come atleta”.