venerdì, Aprile 5

Virtus Lanciano, nota sulla vicenda del cambio di proprietà

In merito alle continue indiscrezioni che vorrebbero la Virtus Lanciano prossima ad avere una nuova proprietà, sul sito ufficiale del sodalizio frentano nel pomeriggio è stato pubblicato il seguente comunicato che serve a chiarire la posizione della famiglia Maio sulla vicenda:

“Venti euro. Circa venti euro e chiunque può ricevere brevi manu una visura camerale e accedere al bilancio di un’azienda qualsiasi: basta andare all’ufficio preposto della Camera di Commercio di riferimento e ogni ombra viene allontanata da un click sul tasto ‘invio’ di un pc. Se fosse stato un segreto votato allo scoop richiedere questi documenti sarebbe sicuramente costato molto di più. Ma dobbiamo dire grazie alle due paginone centrali del quotidiano Il Centro di oggi; se l’avessimo scritto noi non ci avrebbe creduto nessuno, e invece l’articolo parla chiaro: se la proprietà della Virtus non mette le mani al portafogli e tira fuori i soldi, tanti soldi, come ha fatto in tutti questi anni, la macchina calcio si ferma. Sarà che oggi è Carnevale, e un po’ di chiacchiere ci stanno pure bene, ma da tutto quello che è stato scritto si evince chiaramente che, fino a quando la proprietà ha ripianato di tasca propria, il disavanzo è stato irrilevante, come fatto notare saggiamente dall’articolista. Disavanzo aumentato nell’ultimo bilancio perché chiaramente non ancora ripianato.

In fondo, nella conferenza stampa del 7 gennaio scorso il senso della dichiarazione “far camminare la Virtus con le proprie gambe” era proprio quello di voler evitare di attingere continuamente alle risorse personali dei proprietari, ma cercare di fare calcio con le entrate non certo faraoniche a disposizione. E se la richiesta dell’amministratore di recouvrir d’argent suona catastrofica, chiunque può farsi rincuorare dal proprio commercialista che non potrà che confermare che si tratta di un atto dovuto quando non si è ancora provveduto a ripianare, come invece è accaduto nelle stagioni precedenti. Sembra un paradosso, ma qualcuno dal di fuori ha già deciso che la proprietà DEVE salutare, che l’avventura è giunta al capolinea. Se qualcuno vuole salire su un carro, si ricordi che oggi è Carnevale e si potrebbe creare confusione. Ovviamente, lungi da voler indicare o suggerire una linea editoriale a qualunque organo di stampa, ci siamo limitati a commentare con serenità e con il sorriso sulle labbra e a prendere spunto da un articolo che forse, involontariamente, ha fugato i dubbi anche degli ultimi scettici che pensavano che in questi anni con il calcio, a Lanciano, qualcuno ci avesse guadagnato”.