martedì, Marzo 5

Va al Pescara il derby d’Abruzzo: Lanciano battuto 1-2

Lanciano. Il Pescara espugna il Biondi imponendosi di misura, 1-2, sulla Virtus Lanciano aggiudicandosi così il derby d’Abruzzo valido per la 19esima giornata del campionato di serie B. gara sostanzialmente equilibrata e combattuta da entrambe le squadre, è venuto fuori un derby giocato su buoni ritmi con il Delfino che ha avuto il merito di concretizzare maggiormente le occasioni create.
Nella Virtus schierato l’ex Pucino, fuori Zè Eduardo, Vastola, Ferrari e Aquilanti, rientrano Amenta e Di Cecco. Nel Pescara rientrano Campagnaro e Fornasier, assente Verre.
Subito Virtus in avanti: al 1’ Piccolo dalla destra mette in mezzo, la conclusione di Di Cecco va sul fondo. Al 7’ l’ex Pucino tenta la conclusione dal limite ma manda alto. Al 21’ si fa vivo il Pescara: dopo un buon fraseggio dei biancazzurri Benali mette pericolosamente in mezzo ma nin trova compagni pronti per la deviazione vincente. Al 25’ Pescara in vantaggio con un diagonale di Caprari che batte Casadei. Reagisce la Virtus: al 28’ Paghera lancia Marilingo, la sua conclusione è deviata in angolo da Fiorillo. Al 31’ sugli sviluppi di un corner Pucino impegna ancora l’estremo biancazzurro. Al 44’ il Pescara torna in avanti con Cocco che serve Lapadula che manda di un soffio a lato.
Nella ripresa al 4’ rigore per il Pescara per un fallo di mano di Di Cecco, poi ammonito, su una conclusione di Memushaj. Alla battuta va lo stesso numero 8 biancazzurro che trasforma. All’11 la Virtus accorcia le distanze: traversone di Piccolo dalla destra, respinto da Fiorillo, Di Cecco raccoglie la ribattuta e insacca. Al 16’ un cross di Benali va sulla parte superiore della traversa. Al 30’ Paghera raccoglie un traversone di testa proveniente dalla sinistra, Fiorillo smanaccia in angolo. Poco dopo ci prova lo stesso Paghera dalla distanza, attento anche in questo caso l’estremo del Delfino. Al 38’ sulla sinistra Caprari appoggia per Benali che lambisce la traversa. Al 40’ sigli sviluppi di una punizione battuta da Mammarella sull’out mancino, Piccolo in tuffo di testa manda sul fondo. Al 45’ angolo sulla destra del solito Mammarella, Marilungo di testa manda a lato. Al 49’ Lapadula dalla destra si accentra e fa la barba al palo.
Dopo 5’ termina l’incontro con il Delfino che si conferma in zona play off, mentre continua il periodo negativo per i rossoneri per i quali è necessario in immediato cambio di rotta per la lotta alla salvezza.

Tabellino
Virtus Lanciano: Casadei, Mammarella, Pucino, Amenta (1’ ST Boldor), Marilungo, Piccolo, Di Francesco, Rigione, Padovan (29’ st Lanini), Paghera, Di Cecco (39’ st Bacinovic) A disposizione: Aridità, Turchi, De Silvestro, Di Filippo, Crecco, Di Matteo Allenatore: D’Aversa
Pescara: Fiorillo, Bruno (22’ st Mandragora), Memushaj, Lapadula, Zampano, Zuparic, Campagnato, Caprari, Cocco (12’ st Selasi), Benali, Crescenzi A disposizione: Aresti, Fornasier, Sansovini, Valoti, Mitrita, Fiamozzi, Forte Allenatore: Oddo
Arbitro: Aureliano (sezione di Bologna)
Assistenti: Liberti (sezione di Pisa) e Citro (sezione di Battipaglia)
IV Uomo: Robilotta (sezione di Sala Consilina)
Marcatori: 25’ pt Caprari, 4’ st Memushaj (rig.), 11’ st Di Cecco
Ammoniti: Paghera, Boldor, Di Cecco (VL) Bruno (P)
Espulsi: nessuno
Note: recupero 0’ pt 5’ st, angoli 10- per la Virtus Lanciano