Proger Chieti vs Unieuro Forlì
Gara 2 finale playout
A sole 48 ore dal rocambolesco finale di gara 1 che ha visto Forlì sbancare il Palatricalle 90-93 tornano in campo le squadre per gara 2.
Fondamentale per i ragazzi della Proger Chieti provare ad impattare la serie per allungare la serie e per dare maggiore convinzione ad un gruppo che ce la metterà tutta in questa seconda gara casalinga.
CRONACA
Dopo i rumours dei scorsi giorni, il coach non rinuncia a Davis per Decosey mentre deve fare a meno di Allegretti, vittima di una brutta contusione rimediata in gara 1.
Inizio molto concentrato dei ragazzi di Di Paolo che non concedono la carta del tiro dalla lunga distanza, che fece malissimo in gara 1 e invitano i lunghi forlivesi nel pitturato. Sugli scudi quindi Mortellaro autore di una performance solida ma che non riesce ad arginare la maggiore presenza in aerea dei ragazzi di coach Valli fine primo quarto 16 a 24.
Nel secondo quarto continua la grande attenzione difensiva e le statistiche di Forlì cominciano ad abbassarsi con tiri difficili e quasi sempre sullo scadere che riportano la Proger meritatamente in partita e che conclude il quarto sotto di 1 (34-35).
Terzo quarto che si apre con la Proger che entra in campo motivata di poter fare bene e che riscopre finalmente il vero Davis autore di tre triple che spezzano la partita e che solo grazie al grande atletismo dei ragazzi di coach Valli rimane in equilibrio e che si chiude 23 a 21.
Quarto quarto che parte dapprima contratto poi con una maggiore oculatezza offensiva la Proger riesce finalmente a portare a casa una vittoria importante 82 a 77 che patta la serie e che allunga la serie almeno per altre due partite a Forlì.
Proger Chieti vs Unieuro Forlì 82-77
(16-24,18-11;23-21,25-21)
Proger Chieti: Golden 21, Mortellaro 19, Fallucca, Turel 4, Piccoli 5, Davis 16, Venucci 3, Zucca 1, Sergio 13, Ippolito All Di Paolo
Unieuro Forlì : Adegboye 15, Rotondo 6, Paolin 4, Castelli 11, Ferri 6, R.Amoroso 15, Bonacini, Del Zozzo, Ravaioli, Johnson 7, Pierich 13 All G.Valli
Federico Candeloro